Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum,  ho bisogno di appellarmi alla vostra inesauribile saggezza:

da un pò di tempo i miei vicini di condominio (specialmente quella vecchia arpia del piano di sopra) si lamentano mentre studio per via delle emissioni sonore del mio dolce/dolcissimo contrabbasso; se qualcuno di voi è incappato in un problema del genere potrebbe dirmi come ha risolto?

cordiali saluti                                          

....anzi, mi correggo: non tollero la violenza contro gli animali (nemmeno se barboncini).
Perciò nel microonde mettici LEI... ma dopo dille che era solo per scherzo.

Forse hai frainteso, batte con la scopa per aiutarti a tenere il tempo... e che diamine

Se la metti al forno non dimenticare un filo d'olio.

Virtualmente condivido le tue pene a causa di passate esperienze personali che mi hanno portato, per mia libera scelta, al trasloco. Erano altri tempi. Oggi gli scaricherei addosso un intero studio legale.

ciao e auguri 

Eh si! E' un problema che si ricollega se ben ricordo all' art. 844 del codice civile, che fra l' altro è molto generico e lacunoso. Per fortuna c'è una notevole giurisprudenza a favore di chi suona per "fini di studio". Andare da un avvocato per spendere un pò di Euro per una semplice letterina che non serve a niente indirizzata alla controparte è aspetto da evitare. Ci sono sono delle sentenze orientative della Cassazione civile (sentenze che non costituiscono Legge ma servono a meglio esplicarla) le quali hanno sempre dato ragione, ad esempio, a pianisti con problemi analoghi. La Suprema Corte non ha mai inteso attutire il suono degli strumenti con marchingegni particolari. Se non si superano i decibel che forse solo una batteria sarebbe in grado di fare, orientativamente un povero contrabbassista può tranquillamente suonare dalle ore 8/30-9 fino alle 13; 16:30-20:00. Anche se alcune sentenze che vagamente ricordo erano anche in contrasto fra loro. Ma questi orari vengono da una media che più o meno tutti conoscono.

Consiglio: far modificare il regolamento condominiale (se c'è) in tal senso. Altrimenti credo che tramite l' Azienda sanitaria locale si possa richiedere una misura in decible del "rumore" provocato del contrabbasso, ed accerteranno che si è assolutamente entro i limiti.

Vito

usa il sapone al posto della pece... e la pece fagliela mangiare...

Ciao!
La mia soluzione e' un po' dispendiosa in termini monetari:
comprare un contrabbasso elettrico economico  (magari usato) con cui fare esercizi nelle ore piu' rischiose (ad esempio io di solito lo uso dalle 21.00 in poi).

Ciao!