Innanzitutto: grazie mille per la solerzia, avete risposto in tanti in pochissimo tempo, questo forum è veramente vivo!
Allora: avete ragione, non sono stato preciso. Non cerco musica contemporanea o jazz (io suono blues e jazz, e i quel campo mi muovo senza annaspare
) ma qualcosa di più datato.
Lo spettacolo è tratto da un romanzo di Joyce e ambientato nella Dublino dei primissimi del 900, per cui le musiche in generale sono tutte ottocentesche. Questo pezzo in particolare sarebbe una cosa che stacca dal contesto, perchè compare in un momento più sopra le righe, quella che Joyce chiama "Epifania", per cui non dev'essere a tutti i costi qualcosa di "classicoso" ma allo stesso tempo non deve suonare jazzato oppure troppo poco coevo al tempo del racconto (il pezzo su youtube di rockabilly è simpaticissimo e molto bello, ma ovviamente non ci sta, manca poco e questo si mette a slappare !!
).
Diciamo che lo spettatore deve rendersi conto che ciò che sta vedendo non appartiene alla media del resto della scena, ma è appunto un momento di superamento, di catarsi. Ho pensato ad un contrabbasso (o un violoncello) che con l'archetto fa note lunghe, basse, magari anche con dissonanze, ma il tutto molto lento e "intenso".