Ah AH .... Giorgio! Se vedi più in basso nei post ti avevo anticipato. Ne avevo parlato già io, ma non fa nulla! 

Complimenti ancora ma adesso mi piacerebbe sentire le tue personali impressioni su questo incredibile incontro. Non ti limitare e parlaci di tutto, come è nata questa esperienza e tutte le tue sensazioni.

Scusami Giorgio, ma il giornalista che è in me ogni tanto prende il sopravvento

Complimenti ancora.

Vitorum Domenicando

Grazie Vito per l'attenzione - e mi era scappato il tuo post in cui anticipavi l'annuncio.... non ti sfugge niente!

Borah è un personaggio davvero, un newyorkese ottantenne che inizialmente ha preso lezioni da Teddy Wilson... 
Nonostante sia un professionista molto ben considerato, non ha mai raggiunto grande fama di pubblico se non localmente. E' il classico "Musicians' musician", ovvero apprezzato dai musicisti e meno da critica e pubblico.
Credo che l'ostacolo maggiore negli anni 60 l'abbia trovato in due elementi: qualche difficoltà caratteriale (non è persona facile, anche se dopo il primo impatto, quando si instaura un rapproto di fiducia allora si apre completamente, mi chiama tutte le settimane per discutere di musica - telefonata media = 1 ora!) può aver contato, ma soprattutto il fatto che all'epoca la critica lo ha equiparato a Cecil Taylor, caposcuola del Free, e questo lo ha danneggiato. Gli stessi critici oggi rivedono la loro posizione, considerando un errore questo paragone - l'approccio di Borah non è affatto equiparabile a quello di Taylor, ma all'epoca si creò questo dualismo da cui Borah non è uscito vincente.

Oggi suona abitualmente con Evan Parker, Anthony Braxton e la nuova generazione newyorkese 'creativa', qualla di William Parker e Hamid Drake per intenderci.

La particolarità è che negli ultimi 20 anni ha studiato una tecnica pianistica personale, il cui obiettivo è di poter suonare qualsiasi cosa che la destra può fare, anche con la sinistra. Questo lo ha portato a sviluppare una tecnica pianistica davvero unica, anche a mani incrociate - è totalmente ambidestro. Ma tutto cipò con una chiara visione dell'espressività e della cifra artistica che è suo obiettivo, non stranezze tecniche fine a se stesse!

Sapendo ciò, ho affontato la sessione di registrazione (un solo pomeriggio sound check incluso, senza parti scritte e senza concordare  idee musicali o direzioni, tutto all'insegna della massima spontaneità) con qualche timore, perchè visto il suo uso particolare della mano sinistra, temevo di 'cozzare'con le note del contrabbasso.
Questo fortunatamente non è successo, ed ho cercato di variare molto assumendo funzione di accompagnamento solo raramente - mentre per lo più eseguo linee contrappuntistiche e melodie che si incrociano alle sue trame pianistiche. Anche per questo ho usato più l'arco che il pizzicato.
http://web.tiscali.it/giorgiodini/pics/borah1.JPG
http://web.tiscali.it/giorgiodini/pics/borah2.JPG

E' encomiabile che Borah abbia sempre tanto entusiasmo per la musica - ogni volta che fa ascoltare il CD a qualcuno poi mi chiama per riportare i commenti!

Il CD è distribuito da IRD, quindi i negozi possono ordinarlo a loro.

Chi di voi fosse interessato ad acquistarlo, sarò felice di spedire il CD ad un prezzo speciale SOLO PER IL FORUM di € 12 spese spedizione incluse. Basta mandare email a info@siltarecords.it.
Pagamento tramite Paypal oppure troviamo altre formule.

bye

In risposta a diverse richieste che ho ricevuto, confermo che si può pagare con paypal oppure con bonifico oppure con bollettino postale che allego alla spedizione.

saluti

Davvero troppo buono Vito, mi fa piacere che ti sia piaciuto. 

Tralasciando gli elogi che esprimi con tanto entusiasmo (per i quali certo ti ringrazio, ma... non destare Patitucci che certo è un caposcuola del contrabbasso Jazz ma da cui mi sento è molto lontano stilisticamente.

Una cosa che scrivi corrisponde al mio percorso: infatti, da parecchio ormai sto suonando (e studiando soprattutto!) al 90% con l'arco - mi affascina l'espressività che si ottiene (ma che fatica ragazzi!).

Ed infatti, devo contestare una cosa del tuo generoso testo: non dovrei essere considerato contrabbassista Jazz - l'improvvisazione a cui ormai mi dedico non rientra così tanto nel Jazz ma sconfina in tante direzioni.

Mi fa piacere che il suono ti piaccia: per tua informazione è stato registrato con un Neumann U87 a 60 cm di distanza + un microfono a condensatore vicino alla cordiera, ma nel mixaggio ho favorito largamente il Neumann.
Tra parentesi, suonavo a due metri dal pianoforte nella stessa stanza, quindi in realtà il piano è presente anche nel mic del contrabbasso.
Questo per le curiosità dei patiti della registrazione audio.

Se avrai voglia di scrivermi la recensione, sarà certamente benvenuta - a patto che sia il più possibile critica.

giorgio

ohibò, non c'è sul dorso del tuo caro mulo?

..giorgio..ti ho mandato una private mail x l'acquisto...vedi se x te è ok
ciao
fra

Giorgio,
scusami se mi intrometto io ...
Ma un personaggio dell' importana internazionale come Fernando Grillo dovrebbe meritare una copia omaggio. Poi vedi tu. La sua critica sarà da decriptare ma sicuramente è sincera ed onesta.

Chiusa mia personale opinione. Poi fai come vuoi.

Vito

Ragazzi, grazie - avevo sottostimato la potenza del passaparola!
Il fatto che tanti di voi mi regalino il loro tempo  ela loro attenzione per ascoltarmi mi riempie di soddisfazione - sono esattamente queste le cose che mi spingono a proseguire questa avventura musicale!

Per il M° Grillo:
1. relativamente alla posizione sul mio sito provvederò volentieri a posizionarla in prima posizione. Ma vorrei sottolineare che l'ordine di comparizione è del tutto casuale! (e grazie anche per visitare il mio sito di quando in quando!).
2. relativamente al CD: le scrivo un PM (Private Message) a riguardo.

Per Francesco: non ho ricevuto la tua private mail.... scrivi su info@siltarecords.it - grazie.

Devo correggere quello che ha scritto Vito: il prezzo è 12 euro (equivale infatti a € 10 + € 2 di spedizione), come scritto da me in data 16 maggio 08.

salutissimi
giorgio

Grazie, caro Dini,
Lei mantiene la parola data! Ma non per questo avrò l’onore di commentare la Sua opera. No do ut des.
Suo
Fernando Grillo


Giorgio Dini - http://web.tiscali.it/giorgiodini
Links1 - contrabbassisti / double bassists: Questi sono alcuni tra i contrabbassisti che più stimo, ma ce ne sono certamente anche altri!
[These are the bassists which I admire most, but there are surely more!]
• FERNANDO GRILLO (highly reccomended!)
(n.d.r.: Prima mezza posizione. IV corda (bassa frequenza) Mi 1 o Fa# 1, ad lib.,(fortemente sconsigliato: La triesis 1, anche da Paola); con spartiacque!)

See also: www.siltarecords.it

beh Vito, in un certo senso hai ragione: l'improvvisazione non è altro che composizione estemporanea, ed il M° Grillo in fatto di composizione ne sa eccome - basta vedere quello che ha scritto, dai brani più audaci e 'contemporanei' alla mirabilissima Suite che dimostra come si possa comporre (ad alto livello) oggi mantenendo saldo il rapporto con la Grande musica del passato.

Ma devo altresì dire che professionalmente mi sento veramente un neofita  rispetto al M° Grillo e che una tale proposta dovrebbe partire da lui, non da me!
Infine, non so se sarebbe un evento che mi augurerei: i rischi sono alti (per me, non per lui). 
Ma io non esito mai a mettermi in discussione!

un saluto
giorgio