salve ragazzi!! scusate qualcuno di voi ha per caso la parte della larme di rossini? per favore potreste mandarmela? non sono riuscito a trovarla...grazie a tutti a presto...

gracias!!! sà se per caso ci sono altri pezzi da poter fare sempre su questo livello? considerando che eccles l' ho suono bene e con facilità!! garzie ancora

grazie tante m°!! Su quello sono completamente d' accordo con lei!!! eccles lo studiamo assieme, sò che è molto difficile ma ormai esce bene e lo porterò agli esami di passaggio al 5°! per quanto rigurda la larme ho intenzione di studiarla in estate però mi serviva la parte per ler lggerla in questi giorni e farmi segnare diteggature ed arcate dal mio maestro! grazie ancora x tutto....casomai la verrò a trovare a Rebibbia!!! http://www.musicherie.com/public_html/yabbfiles/Templates/Forum/default/wink.gif
Occhiolinohttp://www.musicherie.com/public_html/yabbfiles/Templates/Forum/defaul...
Grin

ilenia non volgio essere assolutamente presuntuoso non frainterdermi....attulamente dopo che è da dicembre che con il mio insegnante la studiamo assime e dopo non poche cazziatone sue....finalmente da qualche tempo inizia ad avere un senso anche sotto il profilo espressivo!! non ti dico che è facile o immediato, solo che non è impossibile!!! sicuramente non la suono come i grandi interpreti del momento....ma cerco di dare il meglio di me stesso.... ciao ciao

Ciccio,
occhio al colpo d' arco dell' ultimo tempo. Molti legano le prime due crome ma sul manoscritto detta legatura non vi è. E soprattutto studia bene, ma proprio bene l' arretramento del capotasto notevole nella parte centrale.

Scritta da un violinista, non penso proprio che all' epoca fosse molta eseguita. O è per violino??

Saluti

V

Caro Ciccio,
siamo andati in OT parlando della Sonata di Eccles quarto tempo. Hai detto delle cose molto interessanti e veritiere, specie sul fatto che siamo ormai solo noi contrabbassisti ad eseguire questo brano. Nel quarto tempo l' esecuzione di alcune semicrome cominciando in sù potrebbe essere una sorta di ciliegina sulla torta e far si che si capisca che questa sonata era originariamente destinata al violino. Ma è strano (anche se non troppo) che il manoscritto non riporti arcate se ben ricordo proprio nel quarto tempo. Un pò perchè erano tempi in cui gli stessi compositori non si arrabbiavano più di tanto se qualcuno utilizzava delle arcate proprie, lasciando ampio spazio ad una sorta di libertà interpretativa od improvvisativa, cosa che potrebbe interessare il nostro Giorgio poichè l' improvvisazione barocca è uno dei più caratteristici ed interessanti capitoli della storia della musica. Oggi invece se vai ad un concorso e non utilizzi i colpi d' arco del presidente della commissione di eliminano anche se suoni da Dio (messaggio criptato alla Grillo). Ma è la realtà.
Io preferisco caro Ciccio sempre una certa semplicità esecutiva di questa sonata, specie nell' ultimo tempo dove si nota che la scrittura in alcuni punti sia veramente poco contrabbassistica. Però l' idea del tuo Maestro è bella! Complimenti e finisco ' OT.

Ciao

V.

Da Giovane il contrabbasso e la Formula uno per me non avevano distinguo. Oggi, concordo con il tuo maestro che purtroppo non conosco di persona. Ma è chiaro che ci lasciamo prendere dalla voglia di dimostrare che un contrabbasso può suonare a velocità che in antichità avrebbero determinato multe e ritiro di patenti a caterva.

Ciao Ciccio (ah non far caso al "cicciobello" del Grillo ... ormai lo conosci!!!!!!)

Vito

el contrabajo wrote on 22.05.2008 at 18:39:28:


Se ti può interessare io al quinto porto il concerto di cimador(o) che credo che sia a grandi linee sulla stessa difficoltà,.

Purtroppo non sono riuscito a trovare delle regidtrazioni di questo concerto, a parte una del secondo tempo di Giorgi e il video del primo tempo velocissimo qui sotto

http://www.youtube.com/watch?v=FekutXKly1Y

Ot
sapete se ci sono registrazioni di questo concerto?

grazie ciao

el contrabajo wrote on 01.06.2008 at 13:47:29:


Ot relativo

Saluto mox che non sentivo da tempo.
Ragazzi, Cimador ed Eccles non sono proprio la stessa cosa. A me piace più Cimador perchè notevolmente più contrabbassistico. Mi pare che effettivamente non sia mai stato registrato sul serio o da nomi famosi. Sinceramente non ricordo. Anche Cimador ha una storia simile o quasi ad Eccles, ma oggettivamente sono due cose diverse. E' molto bello ma effettivamente molto sottovalutato e la cosa mi sembra strana. Certo, non sono capolavori mozartiani, ma rendono parecchio insieme allo stesso Capuzzi.

Io li utilizzo spesso per il quinto anno a seconda del tipo di preparazione che raggiunge l' allievo al quinto anno. In particolar modo è da definire bene la padronanza dell' utilizzo delle note al capotasto e la capacità di vibrare delle stesse. Altrimenti preferisco l' estesione al manico che non vuol dire che lo studente sia meno preparato. Ricordate che tutto dipende da come viene eseguito un brano. Mi è capitato di sentire spesso (in qualità di comissario esterno) al quinto anche il falso concerto di Dragonetti con accordatura solistica. Ma nel 90% dei casi le esecuzioni erano molto approssimative. Ecco perchè personalmente consiglio di scegliere un brano più fattibile ma ben realizzato. La sommarietà esecutiva è la cosa che più "odio" e che mi mettono in imbarazzo con i colleghi. Nel senso che molte volte anche il docente per dimostrare la grande preparazione del proprio allievo lo espone a pericoli molto alti, che di solito emergono in seduta d' esame. E poi, e concludo, molte colpe le abbiano anche noi docenti. C'è un repertorio notevole per un buon quinto anno. Magari si tratta di brani sconosciuti ai più ed è forse giusto andare sempre sugli stessi nomi. Ma se ho un allievo che ha facilità di lettura, Cimador-Capuzzi-Eccles diventano degli "allegati". Purtroppo bisogna anche pensare a quello che si richiede nei concorsi e a tanti altri fattori che poi alla fine quasi ti costringono ad andare sempre sugli stessi nomi. Ad esempio si dimenticano i 12 waltzs dei Dragonetti, difficili e dei quali un paio potrebbero essere portati ad un buonissimo quinto. Sono "pezzi di concerto" in un' interpretazione non certo restrittiva, sono autentici e rispettano una bella struttura melodico-armonica, sono virtuosistici. Ma come dobbiamo interpretare la parola "virtuosismo"? Questo è un Ot al quadrato, ma sarebbe bello sentire qualcosa in merito.

Scusate se mi sono intromesso alla Grillo!!!

Vito (magister assolutamente secundus ma molto secundus al primus che è senza ombra di dubbio un certo FERNANDO GRILLO ... mio amico-nemico-amico  )