Hot Topic (More than 10 Replies) Il Maestro François Rabbath (Read 9201 times)
blueshine83
Senior Member
****
Offline


W questo FORUM!!!

Posts: 257
Joined: 04.09.2004
Il Maestro François Rabbath
24.05.2008 at 08:44:23
Print Post Print Post  
Ho avuto il piacere di vedere i video su Youtube della sua masterclass, che mi ha letteralmente stregato e vorrei trovare la versione integrale, assieme ad altri video didattici come "Art of the Bow".

Al di là di questo, ho notato che il suo strumento ha un puntale folle, cioè inclinato quasi a 45°, lo strumento è molto inclinato e nonostante sia suonato in piedi mi ricorda la posizione da seduto. Il Maestro ripete che la chiave di tutto è suonare sfruttando il peso del proprio corpo, e fin qui siamo tutti d'accordo...

Pensiamo alla posizione delle corde, con lo strumento suonato in quel modo. Le corde si allontaneranno molto dalla verticale e saranno più oblique. Un'infarinatura di Fisica è sufficiente per capire che su una superficie quasi verticale è più difficile che si eserciti il peso derivante dalla forza di gravità, mentre su una superficie più inclinata si "scarica" più intensamente la forza di gravità.

Questo mi lascia pensare che lo strumento "obliquo" piuttosto che "verticale" sia più predisposto a ricevere il peso del braccio destro scaricato sull'arco, piuttosto che la tensione muscolare che lo preme contro le corde... Il peso del braccio sinistro si scarica più facilmente quando sei nel capotasto mobile, piuttosto che fare forza con i muscoli della mano e delle dita...

Insomma mi sembra vantaggiosa sotto molti punti di vista questa impostazione, eppure è così poco diffusa...

Cosa ne pensate?
  
Back to top
 
IP Logged
 
grilloman...ia
Full Member
***
Offline


W questo forum!

Posts: 158
Joined: 29.01.2008
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #1 - 24.05.2008 at 09:18:38
Print Post Print Post  
È un’invenzione di Mstislav Leopol'dovič Rostropovič (Мстисла’в Леопо’льдович Ростропо’вич). 
Bisogna chiedere a lui. (Ишыщптф сршуку ф дгш.)
  
Back to top
 
IP Logged
 
blueshine83
Senior Member
****
Offline


W questo FORUM!!!

Posts: 257
Joined: 04.09.2004
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #2 - 24.05.2008 at 09:49:24
Print Post Print Post  
Da, da...
  
Back to top
 
IP Logged
 
MrMustard
Junior Member
**
Offline


W questo forum!

Posts: 74
Joined: 10.10.2007
Gender: Male
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #3 - 24.05.2008 at 11:29:53
Print Post Print Post  
il maestro Rostro (come lo chiamo io) mi ha detto di riferire a blue questo messaggio: "sì".
  
Back to top
 
IP Logged
 
dinibass
Global Moderator
*****
Offline


visitate www.siltarecords.it

Posts: 1304
Location: VA
Joined: 30.12.2003
Gender: Male
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #4 - 24.05.2008 at 11:39:58
Print Post Print Post  
In "Art of the Bow" e anche nel precedente CDRom "The New Technicque", lo stesso Rabbath ne parla abbondantemente!

Per me è un caposcuola - anche se non montasse il puntale inclinato!

ciao
  
Back to top
IP Logged
 
grilloman...ia
Full Member
***
Offline


W questo forum!

Posts: 158
Joined: 29.01.2008
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #5 - 24.05.2008 at 18:03:40
Print Post Print Post  
sì.
oggi, sfogliando svogliatamente le figurine, mi ha detto: perché non mi ☏ agli 
1 2 3 456789109876543 2 1 
potremmo parlare cosi’ di dai dai invece che di scalette arpegini a c c o r d a t u r e … 
io, di rimando, nulla osta, ma non dimenticare che la papuasia è un’occasione irripetibile anche per gli accordatori più agguerriti. 
È ritornato 
precipitevolissimevolmente
al lavoro.
Il Rospo

  
Back to top
 
IP Logged
 
vitoliuzzi
God Member
*****
Offline



Posts: 966
Location: Ideatore
Joined: 03.03.2008
Gender: Male
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #6 - 25.05.2008 at 15:10:44
Print Post Print Post  
Il maestro Rabbath è sicuramente geniale nella sua trovata che da una vita lo accompagna. Ma meglio suonare alla Bocini o alla Bernardi, strumento permettendo. Non sono assolutamente contro Rabbath, ci mancherebbe altro, ma in quella posizione non si scarica alcunchè a livello fisico. Gli studi di fisica acustica lo dimostrano. Inoltre fate bene attenzione. Con le Corelli iper morbide e sottili si può suonare anche sdraiati per terra alla Grillo, e se solo un 10 % al mondo di contrabbassisti seri segue la sua tecnica un motivo ci sarà. Il DVD fornisce spunti interessanti, ma tutto li. Gli allievi di Petracchi, Karr, Martin, Stoll, Grillo ... hanno inciso roba straordinaria. Qualcuno ha seguito il Rabbath ma non nel classico puro ma nell' inventarsi musica iper balzata e sapete a chi mi riferisco.
Fisicamente è una questione di tecnica. Se il Rabbath montasse corde Obligato da Solista, il suo suono sarebe eccezionale ma il 70 % della sua tecnica sarebbe impraticabile.
Tanto per rimanere in tema: ascoltate un Leonardo Presicci sul suo Myspace (Petracchiano per eccellenza e tecnica in piedi tradizionale). MA avete sentito che suono corposo e ricco di armonici con le Original Flat? Credo che Rabbath se lo sogni! Solo che esegue a tremila allora la Carmen di Bizet, la cadenza iniziale, ed io che ho provato le Corelli in tungsteno vi assicuro che è molto ma molto più facile. Peccato che il contrabbasso perda la sua essenza sonora. Criticismo, no realismo altruistico. Che ne pensate?

Vito Liuzzi
  

vito liuzzi
Back to top
IP Logged
 
MrMustard
Junior Member
**
Offline


W questo forum!

Posts: 74
Joined: 10.10.2007
Gender: Male
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #7 - 25.05.2008 at 16:51:13
Print Post Print Post  
di certo penso che la fisica acustica non si occupi di spostamento dei pesi...
  
Back to top
 
IP Logged
 
blueshine83
Senior Member
****
Offline


W questo FORUM!!!

Posts: 257
Joined: 04.09.2004
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #8 - 25.05.2008 at 23:06:41
Print Post Print Post  
No il mio discorso non verteva tanto sulla qualità di suono e finezza di esecuzione a livelli virtuosistici, discorsi che posso solo ascoltare ed imparare accovacciato ai piedi di chi ne sa più di me.

Dato che l'impostazione di Rabbath ricorda un pò il suonare seduto per quanto rigarda la posizione e l'inclinazione dello strumento, potrei porre in altri termini la stessa questione, ovvero:

quali vantaggi offre la posizione da seduto? Permette di applicare meno sforzo nella conduzione dell'arco, ad esempio? E nel pigiare il capotasto mobile?

Thanks so much
  
Back to top
 
IP Logged
 
dinibass
Global Moderator
*****
Offline


visitate www.siltarecords.it

Posts: 1304
Location: VA
Joined: 30.12.2003
Gender: Male
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #9 - 26.05.2008 at 10:00:20
Print Post Print Post  
Ti dirò la mia esperienza.
Ho studiato Rabbath in maniera approfondita - non mi riferisco al suo metodo, ma al discorso postura (ma non il puntale inclinato) che è altresì importante.

In sostanza: ho trovato molto vantaggioso suonare seduto (su uno sgabello), ma non tenendo lo strumento in maneira tradizionale (tipo orchestrale di fila per intenderci), bensì con lo strumento orientato più come un violoncello - quindi rivolto in avanti.
Cambia il modo di guidare l'arco, secondo me è più equilibrato (simmetrico) quando passai dalla prima alla quarta corda.  Credo con l'impugnatura tedesca non sia appropriato, ma con la francese lo è eccome.

Ho tratto il massimo giovamento nel controllo dell'arco: tutto il 'sistema contrabbassista - strumento - arco' mi pare più equilibrato e stabile, quindi a me ha permesso di concentrarmi maggiormente sui tanti altri fattori da migliorare (più attinenti l'espressività della musica finalmente, e meno tecnici!).

Inoltre, stando seduti il contrabbasso è leggermente più inclinato e quindi la mano sinistra riesce a premere di più quindi si può applicare meno forza e ci si stanca di meno.

Poi resto dell'idea, già espressa da altri, che non esiste un 'metodo' migliore di un altro a priori, ma può essere utile allargare i propri orizzonti privando nuove strade e individuare quella a noi più adatta.

ciao
g
  
Back to top
IP Logged
 
boogieman
Senior Member
****
Offline


W questo FORUM!!!

Posts: 494
Joined: 11.10.2005
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #10 - 26.05.2008 at 15:33:21
Print Post Print Post  
vitoliuzzi wrote on 25.05.2008 at 15:10:44:
Il maestro Rabbath è sicuramente geniale nella sua trovata che da una vita lo accompagna. Ma meglio suonare alla Bocini o alla Bernardi, strumento permettendo. Non sono assolutamente contro Rabbath, ci mancherebbe altro, ma in quella posizione non si scarica alcunchè a livello fisico. Gli studi di fisica acustica lo dimostrano. Inoltre fate bene attenzione. Con le Corelli iper morbide e sottili si può suonare anche sdraiati per terra alla Grillo, e se solo un 10 % al mondo di contrabbassisti seri segue la sua tecnica un motivo ci sarà. Il DVD fornisce spunti interessanti, ma tutto li. Gli allievi di Petracchi, Karr, Martin, Stoll, Grillo ... hanno inciso roba straordinaria. Qualcuno ha seguito il Rabbath ma non nel classico puro ma nell' inventarsi musica iper balzata e sapete a chi mi riferisco.
Fisicamente è una questione di tecnica. Se il Rabbath montasse corde Obligato da Solista, il suo suono sarebe eccezionale ma il 70 % della sua tecnica sarebbe impraticabile.
Tanto per rimanere in tema: ascoltate un Leonardo Presicci sul suo Myspace (Petracchiano per eccellenza e tecnica in piedi tradizionale). MA avete sentito che suono corposo e ricco di armonici con le Original Flat? Credo che Rabbath se lo sogni! Solo che esegue a tremila allora la Carmen di Bizet, la cadenza iniziale, ed io che ho provato le Corelli in tungsteno vi assicuro che è molto ma molto più facile. Peccato che il contrabbasso perda la sua essenza sonora. Criticismo, no realismo altruistico. Che ne pensate?

Vito Liuzzi



insomma non te piace manco questo
  
Back to top
 
IP Logged
 
vitoliuzzi
God Member
*****
Offline



Posts: 966
Location: Ideatore
Joined: 03.03.2008
Gender: Male
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #11 - 27.05.2008 at 11:18:59
Print Post Print Post  
Beh caro Boogie qui ti sei proprio sbagliato  Wink
Vengo accusato di "buonismo" perchè parlo bene di tutti, mentre i tutti solitamente parlano male dei loro colleghi. Ho solo riportato un dato oggettivo. Rabbath è un grande, lo sappiamo tutti, avrai ascoltato per esempio la sua Carmen Simphony o i suoi brani "a solo".
Il problema è che mi pare che voler universalizzare una tecnica "eccessivamente pericolosa" nella presa di posizioni in maniera aleatoria, potrebbe essere fuorviante. Con Rabbath ci siamo sentiti un mese fa e lui mi diceva che effettivamente la sua tecnica (arco spettacolare) necessiterebbe di un percorso di studi più lungo, ma è ovviamente estremamente convinto di quello che "profetizza". Grande gentiluomo. Da esempio Smiley

Vito Liuzzi
  

vito liuzzi
Back to top
IP Logged
 
BoogieNaziParty
YaBB Newbies
*
Offline


W questo forum!

Posts: 9
Joined: 02.06.2008
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #12 - 02.06.2008 at 21:07:05
Print Post Print Post  
ECCOMI QUI!
Mi sono detto, lo faccio o non lo faccio? che so, che onore, non capita tutti i giorni di essere bannato da un forum di nicchia, e prima ancora di essere scambiato dall'eccelso moderatore del forum stesso per un'altra persona e quasi perseguito (su che basi poi).
Eccomi quindi rinato come BOOGIE NAZI PARTY
il nazi party lo dedico al buon Liuzzi e alla gestione illuminata del Forum, all'uopo ho anche attivato una nuova e sciccosissima email, carloastolfo@libero.it chi volesse è libero di scrivere.

Allora andiamo dal principio, il forum tu quoque Vito, perché mi bannasti? forse perché non commentai le tue fotine somiglianti ad un novello e pugliese Vasco Rossi, non mettendo una mia immagine di rimando per sfuggire a questi labirinti di silicio che tanto opprimono le nostre quattro corde?
O forse perché mi sono permesso di dire che il M° Siragusa (che iddio ce lo conservi) avrebbe potuto graffiare il pavè di marmo ove poggiava i leggiadri piedini e il leggiadro strumentino?

Insomma ho deciso, ma si, ho un quarto d'ora e lo dedico a VitoDOMENICOLIUZZI, prendilo come il mio quarto d'ora di celebrità di warholiana memoria.

Sia ben chiaro che se mi troverò bannato anche con questo nuovo e allegrotto pseudonimo mi vedrò costretto ad agire in maniera massiva e continuata,dalla reiscrizione, agli amici hacker fino, e in fondo cosa saranno mai un paio d'ore in macchina,alla gita a taranto, nevvero Vitu?

Il forum mi interessa eccome, in fondo anche io ho scritto e ogni tanto scrivo, oddio in realtà ogni tanto vengo cancellato ma cosa sarà mai un'intervento boogiemaniano in confronto chessò al cenacolo Vinciano o   
al concerto di Dragonetti o agli sfonnoni del buon Grillolomeo (l'unico forse capace di scrivere, apprezzato all'estero e in italia, in questo Forum etc etc etc...)

Quindi si, posso dire che il forum mi interessa e che dopo censure e addirittura un bannaggio, ogni tanto ci passo, oggi ci torno con la spada e la pergamena, anzi visto l'interlocutore credo userò il forcone e il trattore.
Il tutto per dire che adesso capisco il caro utente Dragottesini, per il quale sono anche stato scambiato, con i suoi sfoghi di Chapliniana memoria, e posso dire, sempre con foga alla Califano ma con i modi di un Calvino, calvo e più giovane:
Vito orsù non te la pià così!

vostro ossequioso
M°Boogieman
a.k.a.
BoogieNaziParty
a.k.a.
Carloastolfo
  
Back to top
 
IP Logged
 
grilloman...ia
Full Member
***
Offline


W questo forum!

Posts: 158
Joined: 29.01.2008
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #13 - 02.06.2008 at 21:18:29
Print Post Print Post  
Brrr….
  
Back to top
 
IP Logged
 
vitoliuzzi
God Member
*****
Offline



Posts: 966
Location: Ideatore
Joined: 03.03.2008
Gender: Male
Re: Il Maestro François Rabbath
Reply #14 - 03.06.2008 at 11:45:05
Print Post Print Post  
Ueeèè ... ne ho cancellati un pò! Ma qui hai riempito tutto il forum.
Mi sono stancato a "scancellare" anche perchè agli utenti e visitatori risultano dei post come NEW e non lo sono, trattandosi di ripetizioni.

Basta  Huh Che agonia!! Wink

v
  

vito liuzzi
Back to top
IP Logged