qui in sicilia stiamo squagliando per il cado e assime a noi squaglia pure la pece! puntuale come ogni hanno, si ripresenta questo problema!! la pece sul arco squaglia e diventa impossibile suonare perchè tutti i creini si incollano e formano un' unico crine che non attacca nelle corde ma ci scivola sopra!! il problema non si risolve nemmeno spazzolando l' arco! volevo sapere se qualcuno ha mai spazzolato l' arco con la spazzola che si usa per lustrare le scarpe perchè ha delle setole che sono a metà tra lo spazzolino da denti e il pettine d' acciaio! sarebbe utile?
un' altra cosa....se si mettesse la pece in frigo e poi prima di usarla la si mettesse fuori per qualche minuto per fare una temperatura media tra i 5-6° e i 40° di fuori? che ne dite? si potrebbe fare lo stesso con l' arco? magari mettendolo immediatamente sotto un condizionatore per qualche minuto così da far ricomporre la pece che si è squagliata sui crini e che non serve più e che magari suonando poi potrebbe andare via? che ne dite? a presto ciao....si accettano consgili comunque!!

Usa la Nyman ma mettine poca visto che attacca tantissimo. Usa crini neri doppi. Oppure usa una pece più polverosa tipo supersensitive (formula summer).

Bye

V.

doppiobassoit wrote on 20.06.2008 at 09:15:59:


Alcool etilico?? Cosa ne pensa Paola?

Al massimo meglio l' etere se uno lo riesce a trovare in farmacia o altrove. E' più diluito e meno aggressivo, ma rimane il fatto che tende ad aggredire troppo il crine che poi in parte perde il suo potere aderente dovuto alle scaglie ivi presenti che tendono ad essere appiattisce o a seccarsi con facilità. Se il problema è quotidiano o ricorrente direi che l' utilizzo di crini molto doppi, adesso che se ne vendono di più tipi, mi hanno risolto totalmente il problema.

La pops si scioglie anche in una camera normale, la Nyman no. La Nyman non conviene tenerla in frigo la pops si. Se si usa la Pops anche tenendola in frigo non risolve il problema successivo di quando la si mette sui crini e l' attrito ne fa appiccicare i crini. I crini sottili diventano una poltiglia. Si sente l' effetto dell' attacco sulle dita ma a contatto con la corda scivola.

Poi ognuno ha i propri segreti. Quello da me inicato e non più un segreto mi soddisfa totalmente ance se l' arco nella custodia rigida viaggia in macchina sotto il sole.

De gustibus

Vito Liuzzi

Più che come solvente o stupefacente se ne inali una bella dosa, di etere, è roba che collassi per svenimento. Ma mi pare che i pesi specifici siano diversi ... vabbèèè.
Quindi sei contraria, alla fine! 

v

Pesi specifici... diversi... ma diversi da che?!?!? 
E soprattutto, cosa c'entra ora il peso specifico dell'etere?

Mi rendo conto... dai banali quesiti sulla pulizia arco siamo arrivati all'insostenibile leggerezza dell'essere... pardon, dell'etere. 
Questi sì che sono fatti sostanziali, e comunque troppo elevati per la mia comprensione (speriamo però che almeno siano utili per chi legge), perciò mi ritiro dal discorso as usual

I crini si "mpicanu tutti pari"??? Niente paura, prendi un piccolo pettine e dai una piccola pettinata ai crini prima di suonare, questi si separeranno ma l'arco "ammagghierà" sempre bene sulle corde...

TRUCCHETTO:

se usate la Nyman (o Attack) la dovete aprire da sotto, si dico bene, nella parte dove poggia. Li la pece non ha subito mutazioni di sorta. Provate a metterne un pò. L'arco attaccherà come non mai ed i crini non si "raggomitoleranno". La parte di sopra la usate quando la temperatura si farà più fresca. provare per credere. Attenti che attacca proprio molto