Dimenticavo anche il nostro Antonio Maestro Dattis che ha sempre mostrato grande cultura nella costruzione di strumenti e del suo famosissimo Octobass. Insomma Antonio, lo chiedo anche a te cosa possiamo consigliare a questo pregevole ragazzo che deve affrontare da quello che ho capito il diploma. Se penso che hai miei tempi ho sostenuto il mio diploma su di uno strumento che faceva finta di essere un contrabbasso, non credo che le commissioni si meraviglino più di tanto quando vedono uno strumento di liuteria, antica o moderna o fresca fresca su commissione. Ricordo che nella liuteria "fresca fresca" è naturale che lo strumento necessiti almeno di un annetto per entrare a regime, ovvero per dare il suo massimo, visto che i legni, seppur pregiati, necessitano di essere stimolati prima di poter dare il meglio di se. Poi vi sono liutai che utilizzano del legname altamente pregiato che questo tipo di "frescura" non la sentono proprio. Cioè sono già a regime. Guardate, non per fare il regionalista, ma c'è il buon .... e non mi viene il nome, qui a statte che con un 5.000 euro ti fa un contrabbasso adatto anche per i concorsi orchestrali o per concerti solistici. Avete capito che si stratta di Storm, e vi assicuro che è così. La sua vena artistica è ad alti livelli come la sua preparazione . Se riesce a far resuscitare i cinesi dalle loro nefaste tombe in maniera assolutamente incredibile, risistemando tutto quello che c'è da sistemare, beh ... con 5.000 eurini può fare miracoli, secondo me. E' chiaro che i nomi più blasonati tendano ad aumentare i loro prezzi, ma se il suono non viaggia o lo strumento è duro da suonare, o il VIBRATO non esce come un' onda marina da variare a piacimento, meglio lasciare stare. Questo il mio breve parere. Io mi sono affidato al mio Donato Rubino di Bari che con pochi soldi mi ha costruito uno strumento per come lo volevo io. Forse, Paola, è più sulla concorrenza leale che bisognerebbe andare. Poi il nostro amico dovrà fare tutto con calma ma senza esagerare, a mio avviso. Altrimenti mi prenderei un Alexandria della Pollman e finisce lì, visto che a Ginevra il Petracchi ne aveva uno simile. Ripeto e ripeto. Spalle strette per suonare e vibrare comodi a capotasto. I vecchi strumentoni a spallacce tipo le mie (ora che sono ingrassato) servono solo a farti fare le piroette alla Bottesini. Tieni in considerazione questo aspetto. E' come acquistare una Ferrari che deve circolare in città. Ha un senso relativo ma costi troppo alti. Bene, io la mia l'ho detta. Ahh... quanto vorrei una "pera" alla Sciascia o alla Bocini. Il massimo della comodità. Vito Liuzzi stop
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