Salve a tutti,ho un  bruttissimo problema,ultimamente mi sono accorto di aver preso un brutto vizio: 
mi si è irriggidito il braccio destro:
ad esempio quanto faccio lo spiccato o il balzato muovo tutto il braccio come se il polso e il gomito non avessero articolazione autonoma..
Che devo fare???come risolvo questo problema!!!!Sono molto ma molto preoccupato.
So' anticipatamente che è una cosa molto pericolosa...
Chiedo se a qualcuno di voi è capitato e come vi siete comportati!!!
Grazie 

Ma si Claudio non è un "problemone". E' una questione di impostazione che il maesto Grillo ha sapientemente giudicato. Visto che non ti possiamo vedere per eventuali correzioni, guarda tu gli altri, che non sono meglio di te, ma fatti un' idea di cosa non potrebbe andare.
Solitamente capita quando l' rticolazione del braccio è sorretta da una notevole pressione al nasetto dell' arco. E' probabile che tu abbia fatto pochi esercizi sulle corde vuote e sfutti il tuo modo di suonare in maniera troppo rigida per la muscolatura. Cosa che non deve essere assolutamente così ed il punto di snodo sarà proprio il polso da dove i muscoli non partiranno irrigiditi ma assolutamente rilassati. Ritorna a fare qualche esercizio a corde vuote cercando una cavata del suono notevole ma con l' appoggio di tutto il braccio e non con la forza muscolare. Ma bisogna vedere per correggere.

Vai tranquillo...passerà o fatti vedere dal TUO insegnante.

v

Quote:


Perchè quando insegno dò maleducatamente le spalle agli allievi ed alla fine l' orecchio si affina. Per non parlare dei colpi di fortuna ... questo ti costerà un tuffo in piscina per me!!

Correttore on-line (scarica QUI)

Vito Liuzzi: sulle corde vuote - fare qualche esercizio a corde vuote
Meglio: sulle corde “libere” - fare qualche esercizio a corde “libere”

Claudioottanto’tto’: troppa pressione sul nasetto - è da stamattina che faccio non prorio corde a vuoto ma scale (STOP. FERMI TUTTI!) - si sta' pian piano (Pf.?)
Meglio: troppa pressione sul “nasello” - è da stamattina che faccio non prorio (Non possumus) corde “libere” ma scale (STOP. POI FATE VOBIS) - si sta' “lentamente” (Pf.?)