Hot Topic (More than 10 Replies) Archetti in carbonio e bilanciamento (Read 11508 times)
blueshine83
Senior Member
****
Offline


W questo FORUM!!!

Posts: 257
Joined: 04.09.2004
Archetti in carbonio e bilanciamento
06.11.2008 at 21:39:13
Print Post Print Post  
Possiedo un archetto in fibra che ho pagato circa 750 euro. Ha il peso distribuito soprattutto nel tallone. Diciamo che rispetto allo standard schifoso di 150 euro comprato sulla bancarella per cominciare, mi sono trovato molto bene.
Quando poi ho provato un Righetti in carbonio (che tra l'altro esteticamente ricorda il legno), ho cambiato idea.

Ho notato che questo archetto è molto più bilanciato verso la punta, e questo permette di suonare con meno fatica sulla punta, e poi sembra che suona da solo e non devo fare affatto sforzo ed ha anche più suono.

Mi chiedo solo se è un buon acquisto dato che costa non meno di 1100 euro...
  
Back to top
 
IP Logged
 
el contrabajo
Full Member
***
Offline



Posts: 161
Joined: 01.01.2008
Re: Archetti in carbonio e bilanciamento
Reply #1 - 06.11.2008 at 22:06:30
Print Post Print Post  
scusa....ma un arco in legno no??
  
Back to top
 
IP Logged
 
bassgirl
Junior Member
**
Offline



Posts: 67
Joined: 25.01.2008
Gender: Female
Re: Archetti in carbonio e bilanciamento
Reply #2 - 06.11.2008 at 23:34:45
Print Post Print Post  
buona sera e benritrovati .... Wink
secondo me di legno sotto i 1500 non trovi niente di bello . uno slaviero parte da 2000 euro lucchi per un'arco vuole 4000 euro ... la pierre , morizot e bazan .... meglio non parlarne .
  
Back to top
 
IP Logged
 
scratman
Junior Member
**
Offline


W questo forum!

Posts: 57
Location: VB
Joined: 29.09.2007
Gender: Male
Re: Archetti in carbonio e bilanciamento
Reply #3 - 07.11.2008 at 08:17:46
Print Post Print Post  
Secondo voi a che punto durante gli studi è consigliabile passare ad un buon arco? 
Quanto è necessario spendere per un arco che possa portare fino al diploma? 
E la scelta dell'arco giusto è un fatto di preferenza personale o ci si può far consigliare dal proprio maestro?

ciao
  
Back to top
 
IP Logged
 
skabasser
Junior Member
**
Offline


W questo forum!

Posts: 55
Joined: 21.08.2008
Gender: Male
Re: Archetti in carbonio e bilanciamento
Reply #4 - 07.11.2008 at 10:16:41
Print Post Print Post  
Ciao secondo me non c'è un periodo preciso per passare ad un buon arco secondo me prima lo compri meglio è,sicuramente non fa male aver un buon arco,io personalmente l'ho comprato a fine 2 anno ho speso 500 euro ma ti assicuro che non ha nula da invidiare a certi archi artigianali che oggi si aggirano intorno alle 1500 euro,il mio maestro dice che con questo ci posso tirare tranquillamente fino al diploma,sul discorso della scelta certo ovviamente quando proverai diversi archi falli provare anche al tuo maestro ma alla fine l'ultima parola devi dirla tu..perchè ci dovrai suonare tu non il tuo maestro.
  
Back to top
 
IP Logged
 
skabasser
Junior Member
**
Offline


W questo forum!

Posts: 55
Joined: 21.08.2008
Gender: Male
Re: Archetti in carbonio e bilanciamento
Reply #5 - 07.11.2008 at 10:19:22
Print Post Print Post  
X BASSIGIRL

Ciao,hai perfettamente ragione io circa 3 mesi fa' mi sono fatto spedire 3 archi da 1500 euro ciascuno e ti assicuro che facevano veramente schifo considerando il prezzo.
  
Back to top
 
IP Logged
 
bassgirl
Junior Member
**
Offline



Posts: 67
Joined: 25.01.2008
Gender: Female
Re: Archetti in carbonio e bilanciamento
Reply #6 - 07.11.2008 at 10:56:29
Print Post Print Post  
posso chiederti da chi , se vuoi anche tramite mess. privato . ilenia .
  
Back to top
 
IP Logged
 
blueshine83
Senior Member
****
Offline


W questo FORUM!!!

Posts: 257
Joined: 04.09.2004
Re: Archetti in carbonio e bilanciamento
Reply #7 - 07.11.2008 at 11:25:21
Print Post Print Post  
bassgirl wrote on 06.11.2008 at 23:34:45:

secondo me di legno sotto i 1500 non trovi niente di bello . uno slaviero parte da 2000 euro lucchi per un'arco vuole 4000 euro ... la pierre , morizot e bazan .... meglio non parlarne .


Ecco perchè non prendo in considerazione l'idea di prendere un archetto di legno  Wink

Forse ho posto male l'argomento del Topic, la domanda più precisa sarebbe se qualcuno conosce gli archi in fibra di Righetti e me ne fa un pò una "scheda" di pregi e difetti (ad esempio potremmo parlare del fatto che sebbene siano ben bilanciati sono piuttosto leggeri), e se il prezzo, che certamente è al di sopra dei 1000 euro, vale la pena per le esigenze di uno studente del quinto anno...

Grazie!
  
Back to top
 
IP Logged
 
dinibass
Global Moderator
*****
Offline


visitate www.siltarecords.it

Posts: 1304
Location: VA
Joined: 30.12.2003
Gender: Male
Re: Archetti in carbonio e bilanciamento
Reply #8 - 07.11.2008 at 15:21:32
Print Post Print Post  
bassgirl wrote on 06.11.2008 at 23:34:45:
buona sera e benritrovati .... Wink
secondo me di legno sotto i 1500 non trovi niente di bello . uno slaviero parte da 2000 euro lucchi per un'arco vuole 4000 euro ... la pierre , morizot e bazan .... meglio non parlarne .


ciao a tutti, ogni tanto mi faccio vivo....

se mi permettete di essere un po' provocatorio: fermo restando che la qualità degli archi appena citati è indiscussa, non credete che una parte del prezzo sia dovuta al nome affermato dell'archettaio?
Dico questo per accompagnarvi alla considerazione, che ci possono essere archi di pari qualità a prezzi molto più bassi, costruiti da archettai con nomi meno altisonanti ma con altrattanta capacità tecnico-artistica nel costruire l'arco.
Certo vanno cercati e trovarli può non essere facile.
E qualcuno potrebbe obiettare: anche se li trovi non è detto che la qualità sia costante su tutta la loro produzione...

Ma ammetto: io un arco di tale valore non l'ho mai neanche preso in mano, solo visto alle fiere da debita distanza (perchè avvicinarsi e rischiare di soffrire?)
  
Back to top
IP Logged
 
vitoliuzzi
God Member
*****
Offline



Posts: 966
Location: Ideatore
Joined: 03.03.2008
Gender: Male
Re: Archetti in carbonio e bilanciamento
Reply #9 - 07.11.2008 at 19:30:12
Print Post Print Post  
Non conviene molto farsi spedire degli archetti IMHO perchè è risaputo che talvolta non trattasi di archetti di prima qualità e tutto dipende dall' onestà professionale del produttore che solitamente fa girare gli stessi archi un pò in tutt' Italia. Ricordo che una volta mi arrivarono due archetti di pregio già utilizzati e con molti crini, anzi con pochissimi crini. Purtroppo anche sugli archi in fibra di carbonio non si può andare sul sicuro per le caratteristiche sono. I metodi di lavorazione sono differenti e ad esempio l' Arcus ha confermato che praticamente loro seguono la stessa procedura per tutti gli archi e poi, non si sa con quali criteri, determinano la categoria di appartenenza, prezzo ed eventuali qualità sonore.
Non tutti gli archi che si definiscono in fibra di carbonio hanno delle caratteristiche comuni. Un Carbondix ed un Arcus sono totalmente diversi. Ma non giustifico i prezzi di un arcus, sebbene viga la legge della domanda e dell' offerta. Io ci suono col carbone e devo dire che per fortuna il fruscio si sente ugualmente, ma si può minimizzare usando la pece corretta ed un approccio dell' impostazione con l' arco che abbia certe caratteristiche.
  

vito liuzzi
Back to top
IP Logged
 
scratman
Junior Member
**
Offline


W questo forum!

Posts: 57
Location: VB
Joined: 29.09.2007
Gender: Male
Re: Archetti in carbonio e bilanciamento
Reply #10 - 11.11.2008 at 08:25:10
Print Post Print Post  
Forse la domanda è banale, ma quando provate un arco come fate a valutarne la qualità e il valore?
  
Back to top
 
IP Logged
 
vitoliuzzi
God Member
*****
Offline



Posts: 966
Location: Ideatore
Joined: 03.03.2008
Gender: Male
Re: Archetti in carbonio e bilanciamento
Reply #11 - 11.11.2008 at 12:14:30
Print Post Print Post  
"Non è il prezzo che fà un buon arco, ma la mano di chi lo utilizza".

Domanda per niente stupida.
Spesso ci sono archi, sia in fibra che in legno, che pur avendo differenti prezzi suonano nello stesso modo. Le piccole differenze di prezzo potrebbero non avere alcun senso, ma talvolta anche le grandi. E' tutto un gioco che si basa sull' esperienza di chi utilizza un "nuovo" archetto. Tuttavia occorre, secondo me, valutare la qualità dell' arco avendo a disposizione un' altra persona abbastanza esperta che deve fornirci " ad una distanza di almeno 5/6 metri possibilmente) dallo strumento quelle che sono le proprie percezioni,
paragonando il suono e la produzione di armonici dell' arco che si utilizza sempre, con quello che si intende testare. Poi si scambiano le posizioni: uno suona e l' altro ascolta!

Ma ci sono tanti altri accorgimenti, tenendo sempre conto che un arco può andare ben per uno e non per un altro contrabbassista. La tecnica dell' arco e come vengono ripartiti i pesi della dita della mano sulla bacchetta ed in altri punti fanno la differenza.

Importante: nel paragone fra i due archi cercate di mettere più o meno la stessa quantità di pece. Tirate gli archi fino a che la pece in eccesso non cada sul ponte o sul piano armonico (da ripulire!!). A questo punto si può testare l' uno e l' altro. E' evidente che se su un arco di 30 Euro metto un quintale di Nyman, questo avrà degli attacchi strepitosi, nel senso che non si sposterà più dalla corda !!! E rispetto ad un Lucchi potrebbe apparire strepitoso. Ovvio!

Ma ci sono molti altri accorgimenti. 

  

vito liuzzi
Back to top
IP Logged