Io cambierei il puntale con uno privo di 'intacchi', regolabile sulla posizione intermedia

esteta,

"Il M° Petracchi dice che per trovare l'altezza giusta  bisogna mettersi di fronte lo strumento e tenendo il braccio rilassato (quindi non del tutto steso) esso deve arrivare all'altezza del ponticello.."

L'affermazione del Petracchi mi incuriosisce, ma più precisamente quale punto del braccio deve arrivare al ponticello.

vic

Caro VIC,

In aggiunta a quanto da te sollecitato, ritengo che il metraggio del qualsivoglia pugno o palmo, sia inversamente proporzionale, nella contrapposizione dei due attori/agenti, assecondando l’equazione: contrabbasso::maschio o femmina (quest’ultima amica o nemica poco importa), distinguo non da poco, a mio avviso. 

Ma Amleto ci verrà in soccorso, senz’altro.

Fernando

ON
La soluzione più facile sarebbe quella di stringere più forte la vite a metà altezza tra i due ... va bene, a patto che si proceda, nello stringere, utilizzando lo strumento "diapason" che è sempre a portata di mano; e il contrabbasso non appiomberà!.  

Fernando Grillo wrote on 27.11.2008 at 21:46:34:


Wow...
master, ma Lei è davvero un pozzo di sapere senza eguali!
Buona l'idea del diapason, sperando solo di non renderlo inservibile a forza di stringere.

Volevo una precisazione circa l'indicazione del Petracchi. Per valutare l'altezza lo strumento deve essere tenuto perfettamente dritto, con una mano, oppure appoggiato addosso e quindi più o meno inclinato?

Thanks to everybody

Egregio Blueshine83,

Lei potrà attingere dal mio pozzo senza fondamenta quando e come vorrà (se lo vorrà). 
Rimango a Sua disposizione con secchio e carrucola.

Spiace, altresì, constatare che, dalla Sua ultima richiesta di precisazione, Le sia stata preclusa una certa “intimità” con lo strumento.

Ma i tempi che sfrecciano sono tutt’altro che romantici, ahimè per Cupido.

Tuttavia la risposta corrobora, per esteso, la mia tesi che si tratta ugualmente di destrorsi o mancini, nel momento di sostegno dello strumento con una delle due mani, con una spiccata tendenza ad una sorta di "solipsismo" incofessato. 

Prego ad ognuno.

comunque per l'altezza: il ponticello deve stare all'altezza del pugno posto, per intenderci davanti ai "gioielli di famiglia",fatto ciò, inclinare il contrabbasso fino ad arrivare ad avere la prima mezza posizione all'altezza dell'occhio.

dica maestro dubbi?

Non rispondo direttamente a Giannantonio, ma dopo aver letto uno degli aspetti più futili del contrabbasso, ma che poi diventa essenziale quando dobbiamo fare un concerto dinanzi al pubblico o in occasioni di esami etc.. Certo non ci stiamo chiedendo se un recettore beta possa interferire con un' altra sostanza! !! E' chiaro che scherzo.
Ma vi assicuro che per un contrabbassista trovare la posizione ideale sia al manico che al capotasto. Orbene. Dalla mia esperienza di insegnante (14 anni) ho notato che molti ragazzi/e acquistano uno strumento magari bello o dal bel suono o dal consiglio che qualcuno gli fornisce. Pur tuttavia non sono questi i parametri da utilizzare in fase di acquisto o cambio strumento, bensì trovare il contrabbasso ADATTO A TE (non perchè costa copo o te lo ha imposto il tuo insegnante), con le spalle superiori non spioventi (il liutaio che ha fatto il nuovo strumento a Gary Karr ormai utilizza questa tecnica, e via discorrendo. Allora. Non sto fornendo a questo Treadth una soluzione al problema, ma vorrei farvi riflettere su questi aspetti assolutamente basilari onde evitare cefalee, nevralgie al trigemino e cose varie. Un metodo forse c'è. Mettendo il contrabbasso in una posizione relativa a quella dello studente, usiamo il vecchio metodo di Billè. Ciglia od occhi in corrispondenza del capotasto superiore e abbracciare lo strumento con entrambe le braccia fino ad arrivare ad una decina di centimetri (più o meno) dal ponte. I casi vanno valutati attentamente studente per studente e quella fin qui descritta è solo una delle tante strategie utili per capire quale possa essere lo strumento adatto alle proprie caratteristiche. Molto spesso mi è capitato di vedere ragazzi che agli esami sbagliano non perchè non abbiano studiato ma perchè andare ad affrontare situazioni molto ucute, tipo armonici, fanno assumere loro posizioni tali da spronare qualcuno a fare una caricatura (e più) del Bottesini.

Con questo non voglio mettermi contro il maestro Petracchi, ma trovo che le alternative ci siano sempre per ogni scuola.
ciao

Vada Master Cricket, tiri fuori dal cilindro (inteso come la cavità del pozzo di cui sopra) tutto quello che ritiene opportuno e conveniente.

Intanto siederò ai Suoi piedi come un fanciullo che attende il racconto delle sue più care fiabe.

Come sempre psichedelico, ma efficace, l'attendiamo.


Ossequi, tanti.

Tranquillo Paz, mi è tutto chiaro. Grazie per le precisazioni che ho apprezzato. Ormai dovrebbe essersi abituato alla mia simpatia nei Suoi confronti, no?.
Il Maestro.