Si effettivamente non è molto Forumistico introdurre messaggi privati nei Topics principali. Chiedo venia. Volevo solo fare un' osservazione. Al fin' della fiera i migliori interpreti li abbiamo proprio in Italia. Non che negli altri Paesi non abbiano saputo fare di meglio, ma a livello quantitativo l' Italia, nel suo piccolo, ha prodotto negli ultimi anni un numero di produzioni discografiche incredibilmente alte. Ad esempio, in proporzione agli Stati Uniti, il vecchio continente rimane al primo posto in questa suddetta classifica. E la cosa non è strana. Parlo ovviamente di discografia classica del contrabbasso, che è anche la più pericolosa poichè il solista, sebbene alleato con la tecnologia imperente di riproduzione sonora (o viceversa), si pone sempre al centro dell' attenzione e delle critiche, soprattutto le "destruens" per capirci. Personalmente a livello didattico non posso prescindere dagli storici e stoici Cd di Thomas Martin e Ludwig Streicher che costituiscono un caposaldo di una nuova tipologia interpretativa ed esecutiva (per non parlare di una serie di LP che magari i più giovani del forum non conoscono minimamente, non per loro colpa). Ma alla fine se vediamo nell' avanguardia non possiamo non citare Grillo o Scodanibbio o Canonici (quest' ultimo emigrato in Inghilterra alla Dragonetti), nel classico si potrebbe partire da Milani e Ferraris il cui Lp sui duetti di Bottesini rimane impareggiabile, secondo me. Per giungere ad una serie di nomi di altri interpreti sempre italiani, di cui non faccio i nomi per non dimenticarne qualcuno, che hanno inciso lavori di un certo livello. Naturalmente ognuno con la propria "teoria tecnico-interpretativa" e che in taluno può creare simpatia in talaltro sdegno e disammirazione. Ma questo è un fatto normalissimo, come si dice "de gustibus". Anche se in Italia abbiamo una caratteristica ma che forse esiste ovunque: quella di farsi la guerra l' uno contro l' altro come se ci fosse un solo Dio Supremo degno di possedere tutte le qualità "balistiche" su di un contrabbasso. Saremmo mai in grado di realizzare una Italian Bass Convention ? Credo che sia possibile, ma non bisogna dimenticarsi il giubbotto antiproiettili!! Giusto per fare un nome straniero, americano, a me piace moltissimo un Cd di Mark Morton (il cognome è tutto un programma) che ha inciso una serie di concerti che noi reputiamo "facili" come un Capuzzi in ReM (non è il gruppo rock) di qualità sopraffina, specialmente lo considero un Cd registrato anche magistralmente dove finalmente la pienezza del contrabbasso e le sue "armoniche" sono state riprese in maniera eccellente. Quindi, un' esecuzione pulita, precisa e dimostrativa del fatto che anche un brano "facile" diventa difficile se lo si vuole realizzare in un certo modo. Cosa non facile da spiegare agli studenti. La semplicità grafica, il segno su foglio, deve essere vissuto in maniera costruttiva ed efficace. Meglio un Cimadoro (altro nome o cognome che è tutto un programma) fatto bene, che una "Sonnambula" soporifera. Ciao Ragazzi.
|