Adesso sono serio.

LA NOTIZIA NON E' UNA BUFALA MA VERISSIMA.

Chi vive a contatto con i grandi Ettorre, Bocini & company già lo sapevano dal 2007. E forse qualcuno di voi già lo sapeva.
Ma questa volta c'è un aspetto in più.

Sergio Scaramelli è stato il primo liutaio al mondo a mettere le mani sul Gasparo da Salò 1590 di Dragonetti conservato, per disposizione testamentaria, nella Basilica di San Marco. Ma questo si sapeva. Come era certo che Ragghianti lo avesse suonato sembra in pubblico concerto dopo il restauro.
La cosa più straordinaria è che il maestro Pino Ettorre ha realizzato addirittura un DVD sul contrabbasso più importante al mondo, che probabilmente (come gentilmente mi faceva notare) potrebbe uscire anche molto presto. C'è purtroppo una clausola testamentaria del Dragonetti, discutibilissima sotto il profilo giurico, nella quale attualmente dovrebbe essere la commissione collegiale della Procuratoria di Venezia a fornire il parere positivo, non ancora giunto, affinchè detta registrazione venga sostanzialmente messa in commercio. A mio giudizio, quella clausola è assolutamente nulla nel caso "de qua" per una serie di motivi giuridici, e pertanto gli organi ecclesiastici competenti della Basilica di San Marco non hanno alcun potere nell' autorizzare o meno la pubblicazione di un eventuale DVD di Ettorre.

Ma che la COSA PIU' STRABILIANTE E' CHE ANDANDO SUL SITO DI SERGIO SCARAMELLI E' POSSIBILE PER LA PRIMA VOLTA AL MONDO ASCOLTARE UN REGISTRAZIONE DEL PIU' IMPORTANTE CONTRABBASSO MAI COSTRUITO NEI TEMPI ANTICHI DOVE ETTORRE ESEGUE UNO DI WALTZER DI DRAGONETTI.

E' una esperienza ineguagliabile.

MA BISOGNA APPRESTARSI per ascoltarlo. Visto che il maestro Sscaramelli potrebbe sempre decidere di toglierlo dal sottofondo del suo sito.

ATTENZIONE. Bisogna rimanere collegati per un pò di tempo sul sito di Scaramelli perchè il brano iniziale è preso dal Cd di Stoll. Ma il successivo Valzer di Dragonetti è eseguito in maniera magistrale dal maestro Pino Ettorre (tenendo conto delle difficoltà di suonare su corde in budello molto spesse e soprattutto adattarsi ad un "nuovo" strumento di tempo in un lasso di tempo brevissimo). Ma Ettorre è Ettorre!

Io ho avuto i brividi quando ho compreso che sicuramente era il contrabbasso di Dragonetti quello che sentivo, ma soprattutto che a suonarlo era PINO ETTORRE il cui stile di esecuzione è assolutamente particolare).

Spero che abbiate la possibilità di ascoltare l' eccezionalità del suono di questo incredibile strumento, a mio avviso da valore inestimabile. Non ne abbia a male il maestro Colonna!

Ciao

Vito Liuzzi

Quale è esattamente, quello che si ascolta sulla pagina restauro? E' l'unico che mi sembra suonato con un contrabbasso a 3 corde. Se si, ..... mi piacerebbe vedere la tua faccia, quando deciderai di montare quelle cordacce di nylon, dargli un pò di tempo per l'assestamento e poi suonarle con l'arco!!!
Ciao
Giann

el contrabajo wrote on 12.01.2009 at 21:48:43:


Ciccio, non ho capito proprio l' OT:
 
Ciao

OT

Giann, non stavo scherzando sulle corde!!

Guarda Miscellaneous part 1.

Adeso so cavoli tuoi.

Giann,
fondo piatto a tavola unica!

Le corde sembrano proprio delle Pirastro Eudoxa o cose simili.
Potrei sbagliare. Ma altrimenti nelle foto si sarebbe fatta vedere la parte finale della corda all' attacco alla cordiera. Dai colori 
si capisce tutto. Ma si nota che non sono le originali ... sono nuovissime!
Poi da Roma in sù già sanno tutto !!! Scherzo ma è così!

Bellissimo!!!! Non avevo capito nulla, ... vabbe è nornale! Non ci posso credere, hai messo veramente la foto delle corde!!! mi dispiace che devo andare a cena, pero domani ci passo un bel pò di tempo. Secondo me Tiziano suona un EUB della Palatino ed è arrabbiato perchè ancora non gli anno inventato l'amplificatore!
ciao 
Giann

el contrabajo wrote on 13.01.2009 at 20:22:39:


Frank,
questo è uno, forse il più famoso (URTEXT):

http://www.compumusic.com/i495914.htm

Ma mi dici esattamente dove senti la bassa gang ... dammi il link

el contrabajo wrote on 14.01.2009 at 07:51:02:


Figurati.
Io uso quella che ti ho indicato. E' forse la migliore in commercio
anche perchè Urtext, cioè si attiene fedelmente al manoscritto.
In altre magari trovi la revisione di qualcuno che cambia arcate e mette diteggiature, come nel caso del Concerto in Si- di Bottesini versione Urtext e diteggiato dal Petracchi, con le sue arcate.
Tuttavia, in quest' ultimo caso ci sono problemi a capire quale sia la versione giusta della cadenza primo tempo poichè Dragonetti sembra averne indicata solo una in due battute.

ciao

el contrabajo wrote on 14.01.2009 at 08:16:17:



Oh Ciccio non esageriamo!!
E mica sono un' enciclopedia vivente! Non mi ricordo neanche il numero del mio cellulare.

Ciccio fatti convinto di una cosa, secondo me. Non esistono brani più difficili o più facili, o quelli che si possono fare in un anno di corso e non in un altro. Per me non esistono i livelli di difficoltà corrispondenti ai singoli anni di corso. Se uno al quinto anno mi fa Capuzzi in Re fatto bene e come dico io avrà sicuramente una buona valutazione, ma se mi deve portare il Falso Concerto Dragonetti solo perchè riesce bene o male ad azzeccare gli armonici, lo lego ad una sedia e lo rado al suolo!!! Non so se mi sono spiegato.

I valzer non so se siano stati incisi tutti e dodici, anche perchè non è che siano una grande cosa a livello musicale. Cerca Ubaldo Fioravanti, ma c'è anche da me a destra in fondo. A livello didattico invece, sono fantastici ma spesso i ragazzi studiano poco e non si può fare tutto quello che si ha in mente. Diciamo che uno studente che "studia" tranquillamente può affrontarli già ad un quarto anno, ma tutto è relativo. Sono abituato a personalizzare un programma mio in base a come riesce a lavorare lo studente singolo.
Un mio allievo genietto che sta studiando con me ed è al quarto anno poteva eseguirli anche al terzo anno. Tanto che gli ho consigliato di andare a concludere i suoi con persone come Murelli od Ettorre o Bocini ecc ....

Il pezzo sul sito di Scaramelli è sicuramente della Thebassgang, secondo me attualmente il miglior quartetto al modo ... trovatemene uno migliore ... bassione amorosa (che pur stimo). Non credo però che lo abbiano però pubblicato. Chiedi nel forum del maestro Bocini.
Ma avete sentito come suona il contrabbasso, il fraseggio, le dinamiche, l' intonazione, la qualità delle scelte interpretative ... abbiamo i migliori contrabassisti al mondo e ci tagliano i fondi del 35%. Assurdo! Poi vi parlo se vi va di una vera e propria rivoluzione che noi musicisti dovremmo fare, perchè se ciò succede è anche colpa nostra, anzi soprattutto colpa nostra che ci mettiamo nel cantuccio ed aspettiamo che le cose migliorino. Uno sciopero? .... si deve suonare ma in una ipotetica "Giornata Nazionale della Musica" proprio come protesta. Se a qualcuno interessa sapere la mia personale idea, fatemi sapere.

Infine, Gounod? E chi lo conosce!!

Ciao Ciccio

Vi   
 

el contrabajo wrote on 14.01.2009 at 15:59:37:


Indicavo il sito!