Non funziona come nelle normali scuole statali?? ... Che ti puoi trasferire entro il primo quadrimestre senza problemi? Nelle scuole statali se ti trasferisci, nello stesso indirizzo è automatico, se cambi indirizzo devi fare gli esami di ammissione.
Ciao
Giann

Giovanni,
io di cose burocratiche non me ne intendo molto.
Nel momento in cui tu dovessi decidere di andare in un altro Conservatorio o IMP devi prima chiedere in segreteria il trasferimento.
Una volta ottenuto questo trasferimento tu sei ormai fuori e devi fare un esame di ammissione nel nuovo conservatorio di destinazione. Se l' esame va bene non è detto che entri qualora non vi siano posti disponibili.
Non è detto che ti confermino al quarto anno ma la commissione potrebbe farti entrare anche come terzo anno o al secondo!!! E non è detto che ti inseriscano nella classe del Maestro con cui a te piacerebbe studiare, qualora nel Conservatorio o IMP ve ne fossero in carica due.

Allora, fossi in te, andrei prima a parlare ed eventualmente farti sentire dal Maestro con cui intendi studiare nel nuovo Cons. o IMP e poi capire le reali possibilità che ci sono, anche se il momento decisivo rimane sempre il giorno in cui farai l' esame di ammissione, poichè è una commissione che ti giudica.
Attento però! Se ottieni il trasferimento e poi l' altro Conservatorio non ti prende, non è che puoi ritornare nel tuo. Anche qui devi rifare l' esame di ammissione col vecchio Maestro, che nella quasi totalità dei casi non prende di buon occhio che un proprio allievo vada via.

Allora, visto che la situazione diventa pericolosa potendo rimanere in teoria senza una sede dove studiare, e poichè i Conservatori ed IMP hanno regolamenti e statuti propri, e tenendo conto che in qualcuno di questi possono essere stati attivati anche il I e II livello di studi assieme a quello tradizionale in sette anni, è bene che ti informi bene in segreteria, sia nel tuo Cons. sia in quello di destinazione. Altrimenti il rischio di rimanere a terra potenzialmente esiste.
Consiglio. Devi cercare ti andare personalmente dal MAestro con cui intendi proseguire i tuoi studi e capire come stanno le cose. Questo potrebbe mandarti anche al diavolo o non accettare di parlarti.
Allora valuta bene il tutto.

Ciao Maestro Piermario.
Grazie per la tua precisazione alla mia risposta in parte errata e che tu hai sapientemente rimesso a posto. Quindi il nostro Giovanni non rischia di perdere il posto nel Conservatorio o IMP di partenza. Sai benissimo però che ci sono colleghi che non tanto amano il fatto che un proprio allievo allievo vada a studiare con un altro Maestro. Quindi dico a Giovanni di parlarne anche con il proprio insegnante qualora questo compreda le eventuali "esigenze familiari", diciamo così. Perchè non vorrei, nel peggiore dei casi, che il nostro studente ritornando nella sede di partenza si ritrovi un docente veramente incavolato per la decisione presa dal suo allievo.

Hai proprio ragione, Piermario. Meglio andare prima a controllare nel conservatorio o IMP dove si ha intenzione di trasferirsi e poi capire come stanno le cose e se realmente si ha la possibilità di entrare.

Piermario, in ipotesi e che tu sappia, è possibile anche ammetere un ragazzo di quarto anno ( e non con il diplomino già sostenuto) anche agli anni di esperimento? Non mi sono mai capitate queste cose (figurati se qualcuno decide di trasferirsi per studiare a Taranto, mi sembra una follia). Però mi vado a leggere per bene la normativa. Non si sa mai.

Errata Corrige.
Errando Discitur.

Dunque, per Dom: grazie per la stima ma guarda che la burocrazia non è propio il mio forte! Parlo solo di casi che mi sono capitati.
Per quanto mi riguarda non sono affatto "geloso" degli allievi, certo è meglio almeno per i primi anni seguire un solo maestro, ma ad alcuni ho io stesso consigliato di cambiare insgnante: se un cambiamento può portarli ad ottenere risultati migliori sono il primo ad esserne felice (d'altra parte sarebbe presuntuoso pretendere di essere l'uomo giusto per tutti...).
Tuttavia talvolta può essere opportuno parlare di problemi lavorativi o di famiglia, per evitare discussioni sgradevoli; ovviamente è cosa saggia andare di persona a conoscere il nuovo Maestro, la classe e la scuola: studiare significa investire anni, molto meglio sacrificarsi con lunghi viaggi, ma prepararsi come si deve alla professione.

In questo senso non mi sembra affatto folle studiare a Taranto; venendo alla tua domanda un trasferito, se ha già passato l'esame di conferma non può essere ammesso "in esperimento". Diversamente se viene da  un IMP oppure se ha già sostenuto il Compimento Inferiore (ovunque), ma non è iscritto in un Conservatorio viene comunque ammesso "in esp" e viene poi confermato al Vi od al VII anno.

Per Randoservice: è complicato ma ci si fa l'abitudine, diciamo che è la necessaroa parte sgradevole di ogni mestiere, non ti dico il macello con trienni e bienni!
Per gli esami da privatista non mi risultano limiti di età, abbiamo recentemente esaminato due comp. inf. vicini alla quarantina.

Buona serata a tutti!

Pm

Grazie a tutti ,sopratutto al M°Piermario per le risposte,adesso ho capito la prassi da fare per cambiare istituto,io vorrei cambiare dal vecchio IMP al nuovo CONS,ho chiamato in segreteria del CONS e mi hanno detto che non c'è bisogno di esame di ammissione(ottimo),pero' non mi è ancora chiara 1 cosa,quando io diro' il motivo per cui voglio cambiare tipo universita'...........lavoro......... c'è bisogno di certificare l'effettiva esistenza del  motivo?????o basta la semplice parola???
Grazie a tutti

..... skabasser, ... allora come diciamo a Roma:" Gli vuoi dà un calla??"
tradotto in Italiano: "Gli vuoi raccontare una fandonia!"
Ciao
Giann