Giuseppe Donvito wrote on 19.04.2009 at 06:31:21:
Entusiasmante.......e pensare che ne ho ordinato uno su internet in sostituzone del mio underwood non più confacente ai miei riferimenti di suono!!!!che faccio blocco tutto?
Cercherò di fare chiarezza, il punto di vista di due utilizzatori non significa necessariamente che sia così per tutti!
1. LA SCELTA: se hai deciso di acquistarlo, immagino l'avrai sentito oppre almeno avrai visto bassisti contenti o addirittura entusiasti.
Questo per dire che ci sono molti utenti contenti del Realist e che dal loro 'sistema' (contrabbasso - corde - pick-up - ampli + musicista) ricavano il suono desiderato. Se io e boogie non siamo restati soddisfatti, non vuol dire che il Realist sia un'eperienza negativa per forza.
2. CONTROINDICAZIONI:
Anche se non ne ero contento per i motivi già esposti, io non ho riscontrato i difetti elencati da Boogie, perchè:
- funzionale I: in un buon settaggio la tavola armonica e i piedini del ponte devono comunque combaciare perfettamente o quasi, infatti nel mio caso non ho patito slittamenti di sorta.
- funzionale II: lo spessore del realist è limitato e comunque io avendo il ponte regolabile ho potuto ovviare alla cosa (e infatti negli USA quasi tutti montano ponti regolabili!).
- funzionale III: è vero, occorre smontare una corda per mettere il pick up e mollare magari le altre 3, ma c'è di peggio nella vita (di un contrabbassista); per esempio, il Full Circle necessita un intervento su tutto il ponte, devi smontare tutto! In teoria lo fai una volta sola.
- estetico: vedi funzionale I --> se i piedini combaciano bene non si muove e non fa danni. Ma concordo sul fatto che non è 'bello' mettere un pezzo di ferro tra ponte e tavola armonica.... anche perchè il rischio è che per posizionare bene il Realist qualche segnio lo puoi fare.
Quindi per me le ragioni di giudizio negativo non sono esattamente le stesse che per Boogie... vedi il mio post precedente.
Decidi tu!
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