Egregio esteta.del.grave, Condivido la Sua reprimenda, ma un Forum non può assolvere pienamente le numerose istanze, dubbi e pretese, dei propri partecipanti. È un luogo dove si esercitano rapporti amicali, privo dell’incontro interpersonale; abituarsi a questa nuova e siffatta condizione non è agevole, lo riconosco. Ma tant'è. Al riguardo del software “Finale”, posso riportarle la mia personale esperienza: L’intera mia Suite I è stata da me prodotta con “Finale”. L’approccio iniziale fu traumatico e, accogliendo la sfida lanciata a me stesso, dopo 3 anni di studio del programma ho iniziato, nel silenzio del mio laboratorio, a produrre con “Finale” le modalità di “scrizione” al riguardo dei parametri scelti e ben individuati del mio pensiero musicale. Nella Suite I tutto delle proporzioni orizzontali e verticali o trasversali è accuratamente predisposto, millimetrato, ed efficace a presiedere sull’invenzione estetico-musicale. 77 pagine di cui 17 di prefazione (brrr, che numeri!). Un’opera da certosino moderno, sulla cui utilità ancora m’interrogo. La Schott Edition (a cui non mi rivolsi per usufruire delle loro splendide maestranze di scrittura musicale, pur avendone la possibilità), considera quest’opera un “gioiello” d’invenzione grafica, dove l’amanuense tecnologico coagula, inopinatamente, il suo pensiero sulla carta. Trovo assai riduttivo pur avendone la competenza, riferire su aspetti marginali della scrittura, potrei fuorviarla, così, nella visione dell’abbellimento dall’alto. Che dirle … aiutati che Dio t’aiuta. F.G. P.s. Tutto questo non ci preclude la possibilità di gustare insieme un “cappuccino” non virtuale, al bar, anche con gli amici di Giann (quel romanticone!). Lo spero.
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