ciao,
vedo che non ti risponde nessuno... mi sa che le corde Kolstein non sono molto utilizzate in Europa.
Dovresti provare qualche blog americano tipo Talkbass, li saprebbero risponderti credo.

Permettimi una piccola provocazione: ma con tutte le tipologie di corde che si trovano in Europa, costruite da case prestigiose peraltro, devi cercare proprio queste 'esoticherie'?

Scherzi a parte, quali sono i motivi che ti spingono a saperne di più sulle Kolstein? Ti sono state consigliate?

ciao

dinibass wrote on 01.07.2009 at 07:50:12:



Ciao,
Non è una questione di esoticherie. Ho provato le Kolstein Heritage Orchestral Jazz  sul contrabbasso di un amico che le ha montate e sono PERFETTE per quel che faccio io.
Le ho ordinate on line (costano anche poco, 150 dollari) e sul sito ho visto che proponevano anche l'altro modello senza pero' dare ulteriori spiegazioni.
Ho in vita mia, in un modo o in un altro, provato tutte le corde che mi ha ricordato Fernando Grillo.

ma cerchi uno strumento? ma te lo vendo iooo

beh, Fab tornando alle corde mi interesserebbe sapere quali sono le caratteristiche vincenti (per te ovviamente, sappiamo che le variabili sono tante: strumento, repertorio, musicista...) di queste Kolstein.

Pochi giorni fa ho fatto una registrazione con William Parker (www.williamparker.net per chi vuole approfondire) - un duo che presto uscirà su CD.

Ebbene, a proposito di corde, William è passato dal budello al metallo negli anni settanta su consiglio del suo maestro Jimmy Garrison; oggi utilizza le Sprirocore, che cambia solo se si rompono -- non solo: evita sempre di montarne di nuove, cerca sempre di procurarsi delle altre Spirocore usate poichè il suono delle Spirocore nuove non gli piace - troppo brillante e stridulo, e non ha pazienza di attendere che si 'facciano' il suono da nuove.

Infine, William mi ha confermato che le corde non hanno quella grande importanza -- ognuno deve avere il suo suono. Mi ha raccintato che una volta ha suonato ad un festival dove anche altri bassisti di fama suonavano tutti (a turno) lo stesso strumento --  ebbene, ognuno aveva il suo suono che quindi non dipende dallo strumento!

Per concludere, per quanto riguarda il settaggio mi ha colpito quanto alte tenga le corde -- mai visto suonare con le corde così alte!

saluti
giorgio

io ho provato solo il Sol Permanent e proprio non mi è piaciuto, specialmente con l'arco. Suono duro e poco scorrevole (almeno sul mio strumento...), opposto a quello che cerchi tu.

Sicuramente una pece di 3 anni può aver perso delle proprietà, la pece contiene dei grassi che col tempo asciugano.

Se cerchi corde idonee sia arco che pizzicato, le corde con anima sintetica come le tue Obligato sono certamente da consigliare, se proprio le devi cambiare puoi andare sulle Evah Pirazzi (che io uso attualmente) che sono più equilibrate con l'arco rispetto alle Obligato (opinione personale!).

Se no le sempre ottime Dominant (ma occhio al diapason, max 105 cm!)

g

tra Obligato, Pirazzi e Dominant non c'è un abisso, sono corde che seguono la stessa filosofia costruttiva.

Le Evah Pirazzi le ho montate solo da pochi mesi, ma direi che tutte queste corde se non stressate troppo possono durare dai 12-24 mesi.

bye
g

Ho cambiato il modo di tenere l'arco... 
...il suono c'è, anche se il controllo lascia a desiderare... 
...mi sembra di usare molta pece...

Ero abituato a suonare mooolto lontano dal ponte...

Comunque la voglia di cambiamento per ora è passata...
...ho ripreso a studiare