Domenica 8 novembre 2009 ore 11.00 Contrabbasso Miroslav Vitous Clarinetto Michel Portal tromba e flicorno Franco Ambrosetti, sassofoni soprano e tenore Gary Campbell batteria Nasheet Waits Domenica 8 novembre, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni (via Manzoni, 42 – Milano), “Aperitivo in Concerto” presenta Remembering Weather Report, progetto musicale che il grande contrabbassista Miroslav Vitous, fra i fondatori proprio del celebre gruppo Weather Report, ha dedicato alla musica dello storico complesso. Il gruppo di Vitous annovera oggi due ospiti di riguardo: l’autorevole trombettista Franco Ambrosetti, tra i nomi più blasonati del jazz europeo, e lo straordinario clarinettista Michel Portal, artista di spicco non solo nel campo dell’improvvisazione ma anche in quello accademico. MIROSLAV VITOUS Uno dei membri fondatori del gruppo Weather Report lascia il gruppo dopo tre anni e fonda il Miroslav Vitous Group con John Surman, Kenny Kirkland e Jon Christensen, con il quale registra 3 album per la ECM. Direttore per tre anni del Jazz Department presso il New England Conservatory di Boston, ha lavorato anche con Freddie Hubbard, Miles Davis, Enrico Rava e Jan Garbarek. Nel 1988 fa ritorno in Europa per concentrarsi sulla composizione, senza però smettere di esibirsi in concerti e festival. FRANCO AMBROSETTI Dal 1963 al 1970 lavora con il quintetto del padre, il sassofonista Flavio Ambrosetti, di cui fanno parte anche George Gruntz (pianista e compositore) e Daniel Humair (batterista), con i quali ancora oggi si esibisce. È con questa formazione che nel 1967 debutta negli Stati Uniti al Monterey Jazz Festival. Nel 1972 nasce la George Gruntz Concert Jazz Band, gruppo fondato con il padre e di cui fanno parte George Gruntz e Daniel Humair. Dal 1970 in poi lavora come freelance e incide con musicisti di fama mondiale come Dexter Gordon, Joe Henderson, Phil Woods, Kenny Clarke, Cannonball Adderley, Michael Brecker, Mike Stern, Gato Barbieri, Don Sebesky e molti altri. Come leader ha guidato gruppi di notevole importanza, di cui hanno fatto parte artisti di rilievo come Michael Brecker, Kenny Kirkland, John Scofield, Ron Carter, Bennie Wallace, Dave Holland, Kenny Barron, Victor Lewis, Seamus Blake. Fonda inoltre anche un quartetto con eccellenti musicisti italiani come Alfredo Golino, Antonio Faraò e Dado Moroni. Ambrosetti è a tutt’oggi attivo in Europa e negli Stati Uniti. MICHEL PORTAL Michel Portal è il più inclassificabile tra i grandi solisti europei della seconda metà del 900. Clarinettista e sassofonista di eccelso virtuosismo, ha sempre rifiutato le appartenenze di genere. Subito al vertice della scena accademica francese (celebrate interpretazioni di Mozart, Haydn, Brahms), negli anni ‘50 e ‘60 partecipa al movimento delle avanguardie post-Darmstadt, protagonista in lavori di Stockhausen, Boulez, Kagel, Berio. E’ componente del New Phonic Art, formazione di punta della libera improvvisazione. Parallelamente si dedica al jazz, affascinato da Ellington e dai solisti americani. Ma il suo linguaggio è del tutto originale e contribuisce a sviluppare la free music europea in decine di situazioni e session, suonando con François Tusques, Bernard Vitet, Bernard Lubat, Sunny Murray. I suoi gruppi, battezzati “Unit”, nascono nei primi anni 70, laboratori aperti con formazioni sempre mutevoli. Partecipa a numerose sedute di improvvisazione e lavora con musicisti come Albert Mangelsdorff, John Surman, Steve Lacy, Han Bennink, Dave Liebman, e con tutta la scena francese. Famosi i duetti con Lubat e Jean-Pierre Drouet. Compone moltissime colonne sonore per il cinema, suona accanto a solisti di danza. Dagli anni 80 dirige diverse formazioni, in particolare il trio con Daniel Humair e Bruno Chevillon. Collabora con Mino Cinelu, Joachim Kuhn, Martial Solal, Jacky Terrasson. Fonda un quintetto assieme a Louis Sclavis. Il successo maggiore arriva con l’ormai celebre duo con il fisarmonicista Richard Galliano, attivo ormai da più di un decennio. Negli ultimi anni Portal si è interessato anche al funk, collaborando con musicisti di Minneapolis vicini all’entourage di Prince. GARY CAMPBELL Sassofonista. A New York partecipa ad incisioni con artisti quali Randy Brecker, Adam Nussbaum, Dave Liebman, Andy Laverne, Tom Harrell, Red Rodney, James Moody, George Adams, Hank Crawford, Arturo Sandoval, Conrad Herwig. Apprezzato didatta in tutto il mondo, ha inoltre pubblicato cinque testi di teoria musicale. NASHEET WAITS Nasheet Waits è uno dei batteristi più stimolanti e creativi della sua generazione. In possesso di mezzi tecnici e sfumature timbriche come di rado è dato incontrare, egli ha messo a punto uno stile estremamente originale, caratterizzato dalla mescolanza di flussi poliritmici che sembrano dare vita a delle vere e proprie onde sonore in grado di sottolineare e arricchire la musica dei gruppi cui partecipa. Tra le proprie influenze egli cita Billy Higgins, Art Blakey, Tony Williams, Philly Joe Jones e Billy Hart. Oltre a prendere parte a vari gruppi di Andrew Hill, uno dei quali ha vinto il prestigioso premio danese JAZZPAR nel 2003, Waits è stato un componente del trio di Fred Hersch, nonché del gruppo “Bandwagon” di Jason Moran. per ulteriori informazioni: Viviana Allocchio Iniziative Speciali Teatro Manzoni 02781253 - 02781254 viviana.allocchio@fininvest.it Nicoletta Tassan Solet Studiomusica 059 24 54 86–348 64 18 066 nicoletta.tassan@studiomusica.net
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