Normal Topic Le trascrizioni dei grandi (Read 5584 times)
NHOP_Son
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Le trascrizioni dei grandi
30.12.2009 at 14:18:17
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Salve a tutti. 
Sono alla ricerca di trascrizioni di brani di grandi contrabassisti jazz e  anche a caccia di suggerimenti in materia. 
Ho provato a cercare su Google e qualcosa ho trovato (sia gratis, sia a pagamento) ma non molto. Ho anche provato la funzione cerca all’interno del forum ma senza trovare nulla. 
Vorrei quindi chiedere se qualcuno è a conoscenza di come trovare del materiale o di discussioni già svolte in passato sul tema.
Ovviamente sono a disposizione per condividere quel poco che finora ho trovato.

Più in generale, tutto nasce da un regalo ricevuto a Natale e cioè l’ultimo (magari è pure il primo…) libro di Paolo Fresu.
Trovo il libro interessante e una delle cose che mi stanno attraendo di più è l’importanza che Fresu dice di aver dato nei suoi studi alle trascrizioni. Lui era fissato (e dagli torto…) con Miles Davis e si era comprato persino un Revox a bobine per riprodurre i brani rallentati e captare meglio le singole note da trascrivere.
Riportando la questione al contrabbasso, mi piacerebbe davvero dedicare un po’ di tempo a leggere le trascrizioni per capire (o almeno provarci) come i grandi, ciascuno a modo suo, ragionano sugli accordi, come li approcciano come li rivoltano…
Mi chiedo spesso come facesse Ray Brown ad essere così sublime pur rimanendo così apparentemente nel semplice.

Pensate la lettura delle trascrizioni possa essere un buon sistema per accrescere la comprensione sia dello strumento che del jazz in generale?

P.S. Infine, le trascrizioni bisogna pure leggerle e questo esercizio mi pare già cosa buona e giusta (soprattutto per chi occupa le sue giornate a fare tutt’altro).

Saluti
Cristiano
  

"Let the melody be your guide" Hal Galper
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tito
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Re: Le trascrizioni dei grandi
Reply #1 - 30.12.2009 at 20:33:13
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ciao,
in realtà più che leggere le trascrizioni dei soli credo che sia più importante trascrivere da sè i soli. io almeno ho fatto così. il jazz è un' arte che si è sempre tramandata oralmente, come tutte le arti popolari, e quindi ascolta tanto e riproduci sul tuo strumento quello che senti. 
e in più ti consiglio di trascrivere e poi suonare non solo i soli dei grandi contrabbassisti ma anche di altri strumentisti. io ho trascritto soli di Miles, Chet, Coltrane, Rollins e Konitz e l'ho trovato molto interessante, ti distrae dall'aspetto tecnico legato al contrabbasso e scopri altre maniere di fraseggiare. 
buon anno, Tito.
  
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dinibass
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Re: Le trascrizioni dei grandi
Reply #2 - 31.12.2009 at 16:27:50
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assolutamente daccordo con Tito, al 100% è il consiglio migliore!

auguri a tutti
giorgio
  
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NHOP_Son
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Re: Le trascrizioni dei grandi
Reply #3 - 10.01.2010 at 16:37:28
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Grazie per i consigli.

Purtroppo, trascrivere un assolo (come trascrivere qualsiasi altra cosa) rimane per ora al di fuori delle mie possibilità. 

Insomma ho capito: nel 2010 studierò.

Cercando di lavorare sulle sole linee di basso, avevo provato ad andare su una soluzione relativamente "a basso costo", trattandosi per lo più di  cose abbastanza semplici (almeno se comparate ad un assolo di Art Tatum).

Saluti a tutti
  

"Let the melody be your guide" Hal Galper
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the.steve
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Re: Le trascrizioni dei grandi
Reply #4 - 11.01.2010 at 08:09:05
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Imparare a trascrivere richiede un pò di allenamento.
Il modo migliore è iniziare... ti puoi aiutare con programmi  come Transcribe.
Ciao
  
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randoservice
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Re: Le trascrizioni dei grandi
Reply #5 - 11.01.2010 at 09:52:54
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Se non riesci a cavare un ragno da un buco manco rallentando le tracce, ti installi un tune-software et-voilà il gioco è fatto.
Ciao
Giann
  
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