Salve a tutti
sono nuovo del forum e sicuramente non sono un esperto di contrabassi ma vedendo gli altri topic ho visto che sicuramente qualcuno può aiutarmi.
Io possiedo un contrabasso reghin mooolto vecchio sicuramente è dei primi o metà del 900. è stato recentemente restaurato da un liutaio professionista.
adesso per problemi di tempo non riesco più ad usarlo e vorrei venderlo ma non riesco a dargli una valutazione. 
qualcuno di voi può aiutarmi?

Lasciato trascorrere un ragionevole periodo di tempo l'immagine è stata cancellata perchè troppo pesante per il post. VIC

Grazie per la risposta e mi scuso per l'immagine (non sono tanto pratico)
comunque sul sito dell'hora non ho trovato niente, nell'etichetta interna c'è il modello che è c.t.c. e poi sembra ci sia un'altra lettera ma è un pò rovinata e non si vede
c'è anche un numero scritto a mano sempre usurato dal tempo che è un 59 (forse l'anno)
e un numero di serie 2279 e poi non si legge più niente.
so comunque che una valutazione va fatta di persona solo che prima di iniziarmi a muovermi in giro volevo capire se ne valeva la pena o no

Beh, se è Reghin, la tastiera è o ebano o palissandro, probabilmente nei primi modelli era ebano. Il liutaio che te lo ha sistemato, non ti ha dato nessuna indicazione?
Ciao Giann

Ciao  in quale citta' si trova lo strumento???

Le tastiere di palissandro non sono mai verniciate, così come non lo sono quelle di ebano.

Non conosco ebano di tipo C, molto probabilmente è solo nella testa di quel produttore che vende lucciole per lanterne, spacciando per ebano ciò che ebano non è.

Esiste invece un tipo di ebano chiamato Ebano-Makassar che presenta delle bellissime striature rosso-bruno che sarebbe un peccato mortale nascondere.

Dalla foto sembra estremamente simile al mio (Reghin del 1968), comprato da un antiquario mobiliere per pochi soldi, ma col manico spezzato e riparato alla peggio con un bullone, oltre a chiodi e schifezze varie dappertutto. Ci ho lavorato amorevolmente, rimettendolo in sesto, ed e' lo strumento che uso ora, al posto del precedente cinese-compensato.
Dunque, sul mio, la tastiera originale era di forma identica alla tua (con la costa), ed era di un legno chiaro (credo acero), pero' verniciato di nero. Ovviamente dopo quarant'anni era venuta via quasi tutta la vernice, una schifezza. Idem la cordiera. Non escluderei che anche la tua tastiera fosse di un legno chiaro, ma tinto ad hoc, per due motivi: le venature non mi sembrano quelle dell'ebano, e nemmeno la porosita' e la finitura superficiale. Poi mi sembra troppo nuova e lucida rispetto al resto dello strumento, quindi potrebbe essere stata riverniciata.
Parlando del mio contrabbasso (che somiglia in modo impressionante al tuo, anche nelle condizioni): uno strumento presumo economico, per lo standard di allora, anche se con tavola e fasce in massello. Diapason 105-106. Il fondo e' piatto, ma non saprei se definirlo massello: e' in pratica una tavola di 3-4 mm di spessore, impellicciata con mezzo millimetro di acero per ogni faccia (non un comune compensato quindi). Debolissime tracce di marezzatura sulle fasce, meccaniche in ottone (presumo dell'epoca). Etichetta rotonda di 5 o 6 cm di diametro, scritta C.I.L. Reghin - Anul Fabricatiei 1968. Al centro dell'etichetta e' raffigurata una specie di barca a vela con due gabbiani stilizzati.
Non ho la piu' pallida idea di quanto possa valere, ne' il mio, ne' il tuo...

NB Non sono un liutaio, ne' un contrabbassista esperto.

Ma visto che fondamentalmente le vendo perchè devo tra breve traslocare io a 2000 euro lo venderei subito...