Normal Topic Thomastick belcanto (Read 9986 times)
randoservice
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Thomastick belcanto
14.02.2010 at 17:41:08
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E' circa un mese che suono con uno strumento di laminato di costruzione tedesca degli anni 60, monta delle thomastick belcanto, mi ha convinto a montarle il M° Ottaviani, spiegandomi che sono le più bilanciate (come tensione) sul mercato, vanno bene per il jazz, l'arco e non generano lupi. Io mi ci sto trovando bene, però ancora non riesco a percepire appieno, le qualità di queste corde, tranne per il fatto che il suono è veramente ben bilanciato su tutte e 4 le corde, però questo dovrebbe essere merito di come è posizionata l'anima o sbaglio? Qualcuno di voi le usa? Cosa ne pensate? .... Confermate quello che sostiene il M° Ottaviani?
Grazie.
Ciao
Giann
  
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esteta.del.grave
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Re: Thomastick belcanto
Reply #1 - 15.02.2010 at 18:19:06
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Non le ho mai provate e m hai incuriosito,ma in che senso bilanciate in tensione? inoltre pensavo che i lupi fossero dfetti degli strumenti?
ne sai qualcosa di più rigurdo lupi-corde?
  
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randoservice
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Re: Thomastick belcanto
Reply #2 - 15.02.2010 at 22:43:12
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Guarda le specifiche http://www.thomastik-infeld.com/belcanto/spec.htm ;
riguardo i lupi, anche io non ho le idee molto chiare, ho avuto corde di nylon e da poco uso quelle di metallo.
Ciao
Giann
  
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dinibass
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Re: Thomastick belcanto
Reply #3 - 16.02.2010 at 20:36:08
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Io ne ho un set, al momento non le ho montate (definitivamente le mie corde favorite sono le Evah Pirazzi) ma confermo sono ottime corde, con caratteristiche di bilanciamento decisamente buono.

Il bilanciamento in tensione è un fattore assai critico e il risultato può variare da strumento a strumento (e anche da settaggio a settaggio ma in maniera meno evidente).
Si ritiene un bilanciamento buono quando l'emissione sonora delle 4 corde è pressochè uguale tra le quattro corde. Ovvero, qando non ci sono sensibili differenze in volume tra le corde.

I costruttori di corde hanno migliorato molto questo aspetto ultimamente, per esempio le Evah Pirazzi hanno un bilanciamento più equilibrato rispetto alle Obligato, le bel Canto sono anch'esse ben  studiate. 
Tuttavia il bilanciamento può anche variare da strumento a strumento e quindi il rilsultato non è sempre univoco. 
Nei casi più estremi si può optare su mute 'mix & match', ovvero con un mix di diverse corde che aderiscano meglio alla tipologia dello strumento correggendone le particolarità in termini di emissione sonora (questo anche quando si cercano soluzioni timbriche personalizzate).

I lupi sono causati dalla combinazione corda-strumento, quindi con diversi tipo di corda si può riscontrare il problema oppure meno. Per esempio non mi risulta che con le corde in budello ci sia alcun problema di lupi.

Un altro effetto che le corde ben studiate risolvono è il cosiddetto 'roll -out' ovvero quando la corda (usata con l'arco) tende a vibrare come avvitandosi su se stessa e svilendo il suono.

Per finire, torno sulla questione del bilanciamento e rispondo relativamente all'anima: è vero che un'anima spostata dalla sua posizione provoca un'alterazione del bilanciamento del suono delle 4 corde, ma non è che l'anima vada regolata per migliorare il bilanciamento: secondo i liuati che ho sentito la posizione ideale dell'anima è una sola e seppure ci sia un minimo di tolleranza è bene osservare queste regole pluricentenarie per evitare rotture o cattivi tensionamenti.

saluti
g
  
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esteta.del.grave
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Re: Thomastick belcanto
Reply #4 - 16.02.2010 at 23:04:49
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capito tutto grazie giorgio!
  
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Re: Thomastick belcanto
Reply #5 - 17.02.2010 at 08:51:15
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Fino a qualche hanno fa, sembrava che meglio delle tomastick o obligato, ci fosse ben poco, per chi volesse pizzicare e tirare con l'arco, è bello vedere, che come per le macchine di formula uno, si riesce comunque a migliorare. Per quanto riguarda l'anima, è vero che esiste una posizione ben precisa, me ne accorgo quando vedo il M° Ottaviani, che misura e rimisura e guai se è un mm spostata rispetto a come la vuole lui. Il difetto più grande che ha il mio reghin (non mi dà pace) è che sopra il do della I° corda e così via per tutto il resto delle corde, il suono tende a chiudersi, Sempre il M° Ottaviani mi ha dato qualche speranza, penso che non è tanto la posizione dell'anima che cercherà di cambiare, bensì lo spessore, .... vediamo se anche stavolta il Maestro riuscirà a stupirmi!!! ...... Non so come mai ma ogni volta che vado da lui, ..... rimango sempre a bocca aperta per gli insegnamenti e le dritte ...... il portafogli, vuoto però Cry
Ciao
Giann
P.S. per Giorgio: non sono riuscito a trovare una scheda sulle tensioni delle Evah Pirazzi, .... mi dai una dritta?
  
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VIC
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Re: Thomastick belcanto
Reply #6 - 17.02.2010 at 15:26:39
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randoservice wrote on 17.02.2010 at 08:51:15:
..............Il difetto più grande che ha il mio reghin (non mi dà pace) è che sopra il do della I° corda e così via per tutto il resto delle corde, il suono tende a chiudersi.......

Non mi sembra sia un difetto del tuo strumento ma una normale evidenza di propagazione acustica e quindi di armonici.

Non ho fatto studi particolari in questo campo, potrei anche sbagliare ma mi sembra che partendo dal DO centrale del pianoforte e salendo verso l'acuto la lunghezza d'onda si accorcia perdendo via via armonici fino ad arrivare all'ultrasuono non più udibile dall'orecchio umano. Viceversa scendendo si ottiene identico risultato fino a raggiungere la maggiore lunghezza d'onda cioè l'infrasuono.

E' vero il fatto che se vuoi sentire appieno il suono del contrabbasso esiste una formula che indica in circa 20 metri la distanza in cui dovrebbe porsi l'ascoltatore rispetto allo strumento.

Da questo assunto si può dire che una corda di contrabbasso per avere un suono ottimale dovrebbe essere lunga almeno 20 metri, per ottimale intendo dire poter ascoltare regolari e lineari escursioni di lunghezza d'onda e quindi di suono.

Con l'escamotage delle 4 corde in un 3/4, riusciamo ad ottenere  1/5, circa, della lunghezza ottimale complessiva (calcolando un  metro ogni corda) partendo da un'ottava sotto il DO centrale.
Questa lunghezza (fisica) è destinata a ridursi ulteriormente in lunghezza praticabile per effetto delle note della stessa altezza che si ripetono (calcolo partendo dal MI grave) oltre la prima ottava+un intervallo di IV sulla corda LA e così di seguito.
 
Ogni corda porta una ottava tranne il SOL che sconfina su una ipotetica corda DO che è la corda più bassa del Violoncello.

Il range di suono di un contrabbasso, normalmente, è dal MI grave scritto sotto il rigo con taglio in testa al Fa sopra il rigo con due tagli in collo, quelle che vanno oltre sono per il virtuosismo, e in questo caso non serve intonare la nota, si intona il rumore del tocco.

Tutto questo per arrivare semplicemente a dire che la chiusura di suono che riscontri sul tuo strumento è normale (vai fuori range) e non c'è spostamento d'anima che possa risolvere.

ciao
vic 
 
  

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randoservice
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Re: Thomastick belcanto
Reply #7 - 17.02.2010 at 15:53:59
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Ok, però il contrabbasso che suono in questo momento non ha lo stesso problema, ed un altro cinesone di compensato che uso in sala prove, addirittura da la sensazione contraria, sembra che sugli acuti suoni più forte e non solo è una mia sensazione, me lo confermano anche i miei amici. Boh, sono un pò confuso, in questo momento sono più concentrato sull'intonazione, .... in futuro vedremo ......
Ciao
Giann
  
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dinibass
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Re: Thomastick belcanto
Reply #8 - 17.02.2010 at 15:57:46
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randoservice wrote on 17.02.2010 at 08:51:15:
P.S. per Giorgio: non sono riuscito a trovare una scheda sulle tensioni delle Evah Pirazzi, .... mi dai una dritta?


no Giann, non sono in possesso delle tensioni delle Evah.
Ti posso dire che hanno una tensione inferiore alle Obligato (entrambe sono corde con anima sintetica). Se hai domande specifiche chiedimi pure.

ciao
  
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VIC
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Re: Thomastick belcanto
Reply #9 - 17.02.2010 at 16:11:47
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Giann

Ogni strumento è un caso a se.

C'è quello che risponde di più sulle alte e quello che risponde di più sulle basse.

Come se non bastasse ci si mettono anche le corde. Per fare prove in questo senso dovresti avere le stesse corde su tutti gli strumenti.

ciao 
vic


  

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