Cerco di farla breve se ci riesco .... quando comprai il mio primo contrabbasso Reghin, lo portai subito da un liutaio romano, consigliatomi dal forum. Il liutaio in questione era molto bravo ed onesto, per fare tutto il set-up, cambiare anima, lavorare il manico, regolare il ponte di Scaramelli ed il capotasto, prese solo 250 euro (alcuni solo per il manico ti fanno piangere). Quando mi riconsegnò il contrabbasso, lo volle suonare un po, perchè voleva provare le velvet garbo, che gli avevo fatto montare, non le conosceva. C'era anche un altro contrabbassista suo amico, mentre suonava il contrabbasso, parlava con me e col suo amico, commentando il suono del contrabbasso e delle corde. Fu lui il primo a farci notare che il suono, sui registri medio alti, tendeva un po a chiudersi, lo giustificò, come una caratteristica strutturale degli strumenti di fabbrica. Col Reghin, ci ho suonato per 5 anni, sono passato dalle velvet a corde in nylon, per stabilizzarmi adesso con le tomastick weich, il problema del suono che si chiude è sempre rimasto, l'anno scorso lo portai per la prima volta da Ottaviani, perchè mentre montavo il tailpiece di Kevin, mi cadde l'anima, .... vi ricordate? Ripresi il contrabbasso e suonava sempre uguale, quest'estate ho installato il full-circle sul Reghin, mio fratello, con un tornio, mi aiutò nell'impresa, però era cambiata leggermente l'action del contrabbasso. Approfittando che avevo comprato un altro contra, ho riportato il Reghin da Ottaviani per farmi ricontrollare il ponte, ... senza troppe speranze ho parlato del problema del suono al Maestro, chiedendogli se si poteva fare qualcosa, mi ha risposto che cambiando l'anima qualcosa si poteva fare, quasi incredulo, ho voluto provare, .....,.,. beh, non ci crederete, c'è riuscito!!!! Non vedo l'ora di farlo ascoltare anche al mio Maestro!!! Ma come cavolo ha fatto??? La prima volta che rimise a posto quella che c'era prima, mi ricordo si mise a lavorarla con un coltellino, perchè non gli piaceva come era sagomata, il suono risultava più bilanciato, però il difetto era rimasto, adesso ...... MIRACOLO!!!!!   
Ciao
Giann

Finalmente, dopo 5 anni ho fatto pace con il mio strumento! Prima lo avrei quasi regalato, non vedevo l'ora di togliermelo dalle mani, per questo per disperazione ho comprato l'altro contra di laminato anni 60 di fabbricazione tedesca, addirittura lo insultavo! .... gli dicevo: non ti vergogni, questo costa un terzo di quanto ti ho pagato e suona meglio di te??? .... Adesso non lo darei via neanche per 3000 euro!!!! .... Praticamente è un altro strumento!! Oltre al problema della chiusura del suono, adesso è anche cambiata la timbrica generale, può anche darsi che sono io che miglioro (... mi pare strano ....), però adesso il suono è più intellegibile, un pò più chiaro, rimanendo sempre caldo e avvolgente, le corde sono le stesse, il ponte è stato rilavorato, ma è lo stesso, ho solo fatto cambiare l'anima ed il puntale. A proposito di puntale, .... per i possessori di Reghin del 2005 e dintorni, il Maestro Ottaviani mi ha confessato che ha dovuto sudare parecchio per toglierlo, addirittura segarlo e lavorarlo con lo scalpello, perchè era incollato, ho ancora i pezzettini di truciolato che mi sbatacchiano dentro il contra quando lo appoggio (... a proposito, come le tolgo? .... rovescio lo strumento e shakero???), a voi risulta? avete mai cambiato il puntale del vostro Reghin?
Ciao
Giann
P.S. .... stò rivalutando gli strumenti a fondo piatto e comincio a sognare un contrabbasso a pera! .... mi sono preso la malattia di Boogie? ...... Ma il Maestro Grillo??? ..... Stà CREANDO??????????

Le Anomalie capitano tutte a me! ...... Possibile che il primo liutaio mi abbia incollato il puntale??? A che scopo????
Ciao
Giann

Beh almeno poteva dirmelo! Ho dato una prima shakerata, .... funziona! c'è ancora un po di zozzeria, .... magari faccio una modifica al folletto ...... o provo a farmi aiutare, ..... caspita se pesa! Quelli a fondo piatto, con tutte le catene ..... si fanno sentire.
Ciao
Giann

Sicuramente alla prossima mi faccio aiutare, .... adesso che ho ritrovato "un amico" non voglio rischiare di spezzarlo in due, tantomeno me! Non so come suona un Pollman, non so come suona un Contrabasso di Scaramelli, Golia, Bini, ecc. ecc. So solo che faccio il service da 20 anni, non ho grosse ambizioni nella musica, se non quella di potermi divertire suonando con i miei amici di sempre, già è bellissimo dopo 20 anni ritrovarsi e suonare insieme, però avere un contrabbasso che è ben bilanciato come emissione sonora su tutte e 4 le corde e su tutta la posizione della tastiera, mi sembra un miracolo!!! non ha prezzo per me quello che ha fatto Ottaviani! 
Ciao
Giann