Salve a tutti. Ho una domanda molto semplice alla quale non so rispondere con certezza sia per mia poca esperienza sia perchè non ho altri contrabbassi da provare.

Queste corde è da 3 anni esatti che sono montate sul mio strumento. In genere quando si cambiano? è arrivato il momento di cambiarle?
Per via dell'abitudine non ricordo più come suonavano da nuove, ma ho l'impressione che hanno perso brillantezza e potenza.

Sono d'accordo con te Rando, ti sei spiegato bene. Solo che tremo all'idea di dover scegliere la nuova muta... probabilmente per il mio carattere metterò le stesse.  

skabasser wrote on 14.03.2010 at 13:24:57:


Ciao SKa!
principalmente con il pizzicato, ma in quest'ultimo periodo ho ripreso l'arco ma solo per migliorare d'intonazione. (fino a quando non finisco l'università non ho proprio il tempo di studiare il classico anche se mi piacerebbe) .
E' anche vero che con queste corde l'arco non va benissimo, forse dovrei provare a mettere il crine nero che fa più attrito o cambiare pece (uso la Nyman-Harts quella con la scatoletta viola made in Sweden).
Comunque: partendo dal presupposto che per un altro po' di tempo andrò avanti con il pizzicato e mantenendomi sulla stessa o minore tensione - 117kg - e suonando principalmente jazz (adoro le timbriche alla NHOP anche se è un discorso più vasto dove l'elettronica ha un certo rilievo), tu cosa mi consigli?

Dipende anche dagli strumenti Giann..Io ho provato le Pirazzi,obligato,flexocore ed altre.Su alcuni strumenti sparano alla grande su altri l'opposto..Io sono uno di quelli rimasto deluso dalle obligato,ma positivamente sorpreso dalle economiche jargar..Credo che come risponda una corda sia del tutto relativo!
Comunque dopo tre anni,se suoni regolarmente,dovresti già aver cambiato almeno un paio di mute..

Se sei orientato a cambiare dalle Spirocore a quacosaltro, devi comunque sapere che nessun'altra corda ti darà lo stesso SUSTAIN (se è questo che cerchi, mica detto...).

Per contro, quasi tutte le corde in circolazione ti renderanno la vita più agevole con l'arco!

Fermo restando, che una delle variabili critiche per la resa della corda è lo strumento - ecco perchè certe corde suonano esaltano le caratteristiche di certi strumenti e non di altri (e per contro: certe corde nascondono difetti di certi strumenti e non di altri!)

in bocca al lupo
giorgio

se la tua necessità e una corda che vada bene sia per pizzicato che per arco, io consiglio vivamente le corde con anima sintetica (Obligato, Evah Pirazzi, Dominant per intenderci).

Se invece vuoi restare sulle corde in acciaio sono rimasto favorevolmente sorpreso dalle Bel Canto, anche se sul pizzicato rispetto alle Spiro ti devi abituare alla tensione inferiore )ma sul suono niente da dire)!

g

Salve Maestro Vic, vorrei farle una domanda,ma la differenza tra  Obbligato e Spirocore qual'è?

P.s penso che siano due tipi di corde molto simili...o mi sbaglio



Ho accorpato i due messaggi consecutivi (evita messaggi consecutivi) in uno solo. VIC

skabasser wrote on 26.03.2010 at 19:20:00:


ciao,
sono corde estremamente diverse tra loro, le Spiro sono reperibili in 3 diverse tensioni e quindi occorre anche qui differenziare.
La Spiro è diventata la corda di riferimento per i jazzisti negli anni 80 e si fece (e tuttora si fa) apprezzare per il sustain lungo, suono netto e ben definito; certamente hanno reso un po' più facile la vita a chi cercava un suono decente amplificando il contrabbasso con pick up piezoelettrici (tipica l'accoppiata spiro + underwood appunto negli anni 80). La versione in tensione maggiore rispetto alla media o bassa tensionatura può risultare duretta ma permette di tenere le corde piuttosto basse - con incremento dell'agilità.
Nonostante tutto sa anche essere una corda versatile, la usava NHOP per esempio (e sappiamo bene come suonasse) su un settaggio con corde relativamente basse, ma anche Ray Brown con un settaggio più alto e con suono totalmente diverso. Questi due estremi che ho portato ad esempio ti possono illustrare le differenze ta Spiro alta tensione e medio-bassa.
ARCO: le Spiro sono corde difficili da usare con l'arco; hanno un suono molto medio-acuto, ricco di armoniche ma che può dare molto scratch. Esempio: ascolta i dischi in solo o in duo di Glen Moore (ex Oregon) e comprenderai cosa intendo. 
Nel classico tuttavia ci sono Mestri che le usano efficaciemente - a riprova che la corda in sè è ingiudicabile, altri fattori chiave sono il musicista, il repertorio, lo strumento e soprattutto il suono che si vuole ottenere.

Le corde Obligato hanno anima sintetica e grazie a questa innovazione (che ormai ha qualche anno) si è riusciti ad ottenere un suono potente, caldo (in qualche modo tendente al budello rispetto alle corde metalliche) e con tensione non esagerata - quindi lo strumento si 'apre' di più, vibra meglio e ne può conseguire un suono particolarmente ricco.
Personalmente preferisco altre corde con anima sintetica, tipo Evah Pirazzi o Dominant, che sul mio strumento si sono rivelate essere meglio equilibrate (il Sol delle Obligato proprio non mi gusta!).
Ma la caratteristica più importante delle corde sintetiche è che sono un ottimo compromesso per suonare sia arco che pizzicato.
Sono anche ben tensionate senza dare troppi kg di peso al ponte - lo strumento apprezza certamente!

scusa la lungaggine, potrei continuare per ore....

ciao


Il discorso cambia

Giorgio,

volendo sostituire il Sol di una muta obligato cosa mi consigli.

Grazie
Ciao
vic

dinibass wrote on 30.03.2010 at 15:25:34:

proprio questo è il motivo per cui vorrei provare una sostituzione.
Non vorrei però una corda più sottile, invece non creerebbe problemi se fosse un pò più grossa.

Ciao e grazie
vic