Normal Topic corde versatili (Read 7352 times)
pentagramm
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corde versatili
19.04.2010 at 09:22:56
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Cari colleghi, qualcuno mi può aiutare? Ho montato sullo strumento una muta di corde dogal in acciaio per contrabbasso 3/4, di tipo medium tension. Tuttavia, pur rispondendo bene all'arco, sono estremamente "dure" quando, in situazioni jazzistiche, uso la tecnica del pizzicato. Pur avendo le dita allenate nel corso degli anni, mi ritrovo a volte con fastidiose vesciche post-concerto. Qualcuno sarebbe gentile da dirmi se esistono dei compromessi, ovvero corde buone sia per il jazz (pizzico) che per la musica classica (arco)?...ah... magari non eccessivamente costose, visti i tempi che girano! - grazie!
  

Paganini non ripete (Bottesini, si...)
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dinibass
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Re: corde versatili
Reply #1 - 19.04.2010 at 19:17:45
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Anche se non sono l'unica soluzione, consiglio certamente le corde con anima sintetica tipo EVAH PIRAZZI, OBLIGATO, DOMINANT e simili.

se ne è parlato in altri post 
ciao
« Last Edit: 19.04.2010 at 23:10:18 by VIC »  
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esteta.del.grave
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Re: corde versatili
Reply #2 - 19.04.2010 at 21:29:48
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Bentornato Giorgio..A me hanno consigliao le permanent anche per solo arco..tu puoi smentire o confermare questo consiglio?
  
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randoservice
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Re: corde versatili
Reply #3 - 20.04.2010 at 07:25:04
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Giorgio, mi hai convinto! (in realtà già da un po che mi avevi messo la pulce nell'orecchio) Sabato stavo da un fornitore per prendere delle apparecchiature e nell'ordine ci ho fatto mettere dentro anche le Evah Pirazzi! ..... Adesso dove le metto? Ho un Reghin resuscitato che monta le weich, un tedescone anni 60 in laminato, appena restaurato che monta le belcanto nuove di pacca e un cinesone dal suono interessante (che ho in sala prove) che monta ancora le vecchie corde del precedente proprietario, tipo misto, di basso livello, come daltronde è il contrabbasso, mi dispiace metterci le Evah, .... che faccio passo le weich sul cinesone e monto le Evah sul Reghin?? ...... a dir la verità, nell'ordine ho messo anche uno Stagg EDB BK, volevo qualcosa di trasportabile per non perdere i calli al mare l'estate e che non costasse un capitale come lo Yamaha o l'alter ego (ammazza l'alter ego come suona!!!). Mi sono orientato sullo Stagg, oltre che per il prezzo (decisamente basso), quando l'ho ascoltato su youtube, suonato sia da gente capace che incapace,  ha poco a che vedere con il suono di un contra vero, ..... però ha un non so che ...... mi ricorda un po l'elettrico un po l'acustico sto connubio avrà fatto scattare in me qualche sindrome dovuta a deformazione professionale?? Roll Eyes Se ve lo andate ad ascoltare e mi date un vostro parere, ve ne sarei molto grato. 
Ciao
Giann
  
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dinibass
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Re: corde versatili
Reply #4 - 21.04.2010 at 20:59:26
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esteta.del.grave wrote on 19.04.2010 at 21:29:48:
Bentornato Giorgio..A me hanno consigliao le permanent anche per solo arco..tu puoi smentire o confermare questo consiglio?


grazie... ogni tanto riapparo!

Guarda, io delle Permanent ho provato solo il Sol quando cercavo il 'sol perfetto' che quello della muta Obligato che montavo ai tempi proprio non mi andava.
Ebbene, non mi ci sono proprio trovato, è stata una cattiva impressione al primo tocco, le ho tolte quasi subito convinto che non facessero per me (o per il mio strumento, è lo stesso!).

Ma non vorrei influenzarti... magari per te scopri che sono la corda ideale, è comunque una corda che è in catalogo da tanti anni e vende sempre, quindi non credo il mio giudizio negativo sia universalmente applicabile!

Non ricordo neanche benissimo, ma il suono era proprio duro.
Certo non da pizzicato, con l'arco a qualcuno piaceranno, ma a me no.

spero non aver confuso le idee...

g



  
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dinibass
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Re: corde versatili
Reply #5 - 21.04.2010 at 21:06:42
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randoservice wrote on 20.04.2010 at 07:25:04:
Giorgio, mi hai convinto! (in realtà già da un po che mi avevi messo la pulce nell'orecchio) Sabato stavo da un fornitore per prendere delle apparecchiature e nell'ordine ci ho fatto mettere dentro anche le Evah Pirazzi! ..... Adesso dove le metto? Ho un Reghin resuscitato che monta le weich, un tedescone anni 60 in laminato, appena restaurato che monta le belcanto nuove di pacca e un cinesone dal suono interessante (che ho in sala prove) che monta ancora le vecchie corde del precedente proprietario, tipo misto, di basso livello, come daltronde è il contrabbasso, mi dispiace metterci le Evah, .... che faccio passo le weich sul cinesone e monto le Evah sul Reghin?? ...... a dir la verità, nell'ordine ho messo anche uno Stagg EDB BK, volevo qualcosa di trasportabile per non perdere i calli al mare l'estate e che non costasse un capitale come lo Yamaha o l'alter ego (ammazza l'alter ego come suona!!!). Mi sono orientato sullo Stagg, oltre che per il prezzo (decisamente basso), quando l'ho ascoltato su youtube, suonato sia da gente capace che incapace,  ha poco a che vedere con il suono di un contra vero, ..... però ha un non so che ...... mi ricorda un po l'elettrico un po l'acustico sto connubio avrà fatto scattare in me qualche sindrome dovuta a deformazione professionale?? Roll Eyes Se ve lo andate ad ascoltare e mi date un vostro parere, ve ne sarei molto grato. 
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ciao,
caspita che responsabilità che mi dai!

Io le monterei sullo strumento che usi di più! Che poi dovrebbe essere quello più pregiato, no?

Il vantaggio delle Evah è la versatilità arco & pizzicato, quindi te le consiglio su uno strumento che usi in entrambi i modi.
Senza conoscere i tuoi strumenti mi azzarderei a montarle sul tedescone anni 60, spostando le Bel Canto sul cinesone 'interessante'.

Se le Bel Canto suonavano bene sul tedescone, anche le Evah suoneranno bene, sono entrambe mute molto equilibrate e senza troppa enfasi ma dolci e con personalità allo stesso tempo. Le Evah un po' meglio delle Bel Canto sul pizzicato direi.

Ma fai tu la considerazione migliore, che conosci i tuoi strumenti!

STAGG: PERCHE' NON APRI UN BEL TOPIC APPOSTA? SECONDO ME E' UN ARGOMENTO INTERESSANTE, CI FACEVO UN PENSIERINO PER PROVE E PRACTICE (ma Live mai!)

ciao
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randoservice
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Re: corde versatili
Reply #6 - 22.04.2010 at 06:49:32
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Allora, grazie per i preziosi consigli, lo strumento che uso di più, da quando è "resuscitato" è il Reghin, ... il tedesco lo tengo al paese per poter suonare anche nei week-end, devo ammettere che mentre il tedesco stava qui a Roma con me e il Reghin da Ottaviani, ero convinto che il Reghin sarebbe finito al paese, non credevo che Ottaviani riuscisse al togliere il difetto di cui parlavo in altri post, però appena ci ho messo le mani sopra, è stato come se fosse un altro strumento, .... ripeto, non è che adesso suoni come un Pollman, però il fatto di avere un suono ben bilanciato per tutta la tastiera mi fa suonare rilassato senza farmi rodere ...... che non è poco.
Si prossimamente aprirò un topic sullo Stagg, .... Io lo avrei preso anche se non suonava, ... mi sarebbero andate bene anche 4 corde attaccate ad un pezzo di legno per i calli, però un buon manico aiuta anche la sinistra (la mano).
Ciao
Giann
  
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