il basso dentro wrote on 30.09.2010 at 14:47:05:
È una teoria che ho letto da più parti, tra cui il liutaio David Gage. In pratica posizionando l'anima si deciderebbe come far vibrare il piano armonico, agendo l'anima come punto focale (come quando lanci un sasso nell'acqua e le onde si muovono intorno).
da questa spiegazione si evince che quella teoria, da te citata nei messaggi precedenti e da me intesa come rivoluzionaria, è perfettamente in linea con la scienza attuale. Niente di nuovo sotto il sole, come si usa dire.
Per quanto invece riguarda l'affermazione che l'anima non servirebbe a trasmette le vibrazioni al fondo mi trovi in netto dissenso, tanto più che l'esempio da te riportato a supporto non calza affatto.
Riporto testualmente quanto scritto da I.BILLE' nel suo libro dal titolo
"Gli strumenti ad arco e i loro cultori" del 1928:
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La sonorità più o meno robusta più o meno bella d'un contrabbasso va ricercata, come già è stato accennato, nella perfetta costruzione della cassa armonica ed anche nella scelta delle corde.
Un istrumento avente il fondo curvo (bombèe), generalmente ha più risonanza di quello a fondo piatto il quale, date le sbarre (traverse) che vi si applicano per renderlo resistente, vibra con minore ampiezza. -
Come vedi da questo al dire che l'anima non serve a trasmettere le vibrazioni c'è una bella differenza.