Normal Topic Suona meno il Mi grave rispetto alle altre corde? (Read 3319 times)
bozo
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Suona meno il Mi grave rispetto alle altre corde?
26.11.2010 at 15:51:21
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Ho notato col mio contrabbasso che il massimo del volume lo hanno le corde sol e re, poi leggermente inferiore il la, ed ancora meno il mi.
Pensavo fosse una cosa solo del mio contrabbasso (seppur ben regolato ed ottimizzato dal liutaio). La cosa non si nota con l'arco, ma col pizzicato si. soprattutto lo nota chi suona perchè per compensare deve pizzicare più forte. Io suono più che altro jazz e la cosa mi da fastidio.
Ho provato altri contrabbassi e mi è sembrato che anche gli altri hanno questa tendenza. E' un problema comune dello strumento in se? Oppure ho avuto la sfortuna di usare sempre contrabbassi con questo difetto? Oppure ancora è previsto che il contrabbassista jazz pizzichi con più forza sulle corde più gravi?
bozo
  
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VIC
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Re: Suona meno il Mi grave rispetto alle altre corde?
Reply #1 - 27.11.2010 at 10:15:18
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Fatte salve eventuali deficenze costruttive, e in questo caso "deficenze" non stà per errore, ma è relativo ai compromessi da mettere in atto in fase di costruzione in funzione del risultato acustico che l'artista liutaio vuole ottenere da quel dato strumento.

Ogni singolo contrabbasso è un caso a se. Però, ai fini di questa disgressione, partiamo dall'assunto che siano tutti uguali.

I suoni udibili dall'orecchio umano vanno da ca. 20Hz, al di sotto di questa soglia si invade il campo degli "infrasuoni", salendo oltre una certa soglia si sconfina negli "ultrasuoni".

Mentre il nostro orecchio è molto sensibile alle variazioni di frequenza di un suono (ciò che ci permette ad esempio di accordare uno strumento con buona precisione) è meno sensibile alle variazioni d’ampiezza.

Il Mi grave del contra ha una frequenza di 20,60Hz e un'ampiezza (lunghezza d'onda) di 26 metri. Volendo ascoltare la nota reale  dovresti posizionarti a 26 metri di distanza dalla fonte del suono stesso, mentre a ca. 13 metri sentiresti il 5° armonico.
In buona sostanza a mano a mano che diminuisci la distanza perdi degli armonici fintantochè trovandoti nella posizione di chi suona percepisci la frequenza e non più gli armonici che compongono l'ampiezza della nota reale. 

La sensibilità rispetto all’ampiezza dei suoni  diminuisce con il crescere dell’intensità degli stessi.

Questo è il motivo per cui ti sembra che il Mi grave abbia un'intensità sonora diversa. Dico ti sembra, perchè non è così; è invece l'orecchio che ha difficoltà auditive ad interpretare suoni così gravi.


Quanto detto non è altro che la legge di Weber-Fechner che dice:  "l’intensità della sensazione auditiva aumenta come il logaritmo dell’intensità energetica dello stimolo".  
« Last Edit: 27.11.2010 at 14:50:52 by VIC »  

La grandezza dell'uomo è inversamente proporzionale al suo voler apparire (anonimo)
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