grazie mille Vito della risposta,dettagliata e concisa.
Purtroppo mi sono reso conto sin dalla prima nota di quanto può essere ostico il contrabbasso...soprattutto perché com'è giusto che sia l'approccio è stato diversissimo avendo iniziato con Billé,arco francese,ecc ecc
Se avessi più tempo credo il problema manco si porrebbe,studierei entrambi magari con un 70% da dedicare al contra ed il resto all'elettrico (e magari tralasciando per un pò il pianoforte.Non che sia inutile,ma i 5 anni previsti dall'ordinamento jazz necessitano di studio quotidiano e costante IMHO)
Ma per fare un esempio,ora,nonostante sia estate,sono alle prese con 2 esami di pedagogia musicale.Interessanti,ci mancherebbe,ma se in contemporanea devo studiare anche basso e prepararmi 4-5 brani per l'esame...il tempo è zero.Studiare tante cose tra l'altro mi porta il cervello in corto circuito,non è come suonare per le canoniche 8 ore,troppo dispersivo.Ma magari è un problema mio,anche se in conservatorio non ho esempi di "doublers",ognuno si dedica allo studio di uno dei 2,l'unico pazzo che sta cercando di studiare entrambi sono attualmente solo io
A volte ho la sensazione che il legislatore abbia dimenticato (o non sappia) che la musica va coltivata giorno per giorno,si studia per ore giorno per giorno,non solo per gli esami.La frequenza obbligatoria tra l'altro aiuta poco in questo senso.
In parole povere se volessi continuare con il contrabbasso immagino dovrei passare a contrabbasso,perché rimanendo a basso elettrico credo che non riuscirei mai a star dietro a tutto,ho un maestro decisamente esigente,com'è giusto che sia...e quelle 3-4 ore di esercizi non posso dribblarle in alcun modo.
C'ho parecchio su cui riflettere insomma
Ps:il topic sarà pure importante/interessante ma ho cannato il titolo,ho dimenticato una "s" in contrabbasSisti
Scusatemi!