Buongiorno Claudio,

comprendo benissimo.
sicuramente il M° Liuzzi potrà darti preziosi consigli.
Posso solo dirti quello che mi sembra funzionale.

In realtà in un ora puoi fare molto, dipende dalla qualità dello studio.
Inoltre ogni miglioramento richiede tempo e fatica, non aspettarti che solo perchè hai messo mano al materiale il tuo rendimento sia automaticamente all'altezza dello standard richiesto.

Ad ogni modo il consiglio che ti do è il seguente:
Inizia la sessione con note (anche corde a vuoto) il più possibile lente in zona ponticello, l'obbiettivo è la tenuta di suono a velocità minima.
Arpeggio e scala dello studio del materiale che dovrai suonare. Tutto lentamente, con analisi se i difetti palesi provengono dalla gestione dell'arco o dalla mano sinistra. 
I problemi si risolvono isolandoli.
Stesso arpeggio e scala con diverse arcate.
Materiale che dovrai suonare: cantati la parte senza strumento.
poi prova lentamente e scriviti la diteggiatura dei passi più ostici, idem con le arcate.
Segnati i bpm di studio, quando l'esposizione è sicura prova ad aumentare di poche tacche la velocità.
Ogni dubbio sarà risolto dal tuo insegnante.

Se puoi praticare davanti ad uno specchio potrai verificare se assumi delle posture o avere conduzioni di arco inappropriate.

Giovanni

Concordo con Giovanni. Sono tutti aspetti tecnici e melodici che ci stanno in un' oretta di studio. Naturalmente è un po' poco per ottenere dei risultati più celeri, ma tu andrai al passo tuo e vedrai che se sei costante alla fine piccoli risultati gratificanti ci saranno. In bocca al lupo.

Vito